Svizzera

La Svizzera aiuta la Mongolia con 850'000 franchi di materiale

Dalla Confederazione arrivano 40 respiratori e 45 concentratori di ossigeno. Stanziati 150'000 franchi per l'acquisto di tre apparecchi per radiografie

(Keystone)
12 luglio 2021
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La Svizzera aiuta la Mongolia nella sua lotta contro la pandemia di coronavirus. Oggi l'Aiuto umanitario della Confederazione ha inviato a Ulan Bator 40 respiratori e 45 concentratori di ossigeno, per un valore complessivo di 850'000 franchi.

Un velivolo del Servizio di trasporto aereo della Confederazione è decollato oggi da Dübendorf (ZH) con destinazione Ulan Bator, si legge in un comunicato odierno del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE). L'assistenza della Svizzera risponde a una richiesta di aiuto delle autorità mongole, viene precisato.

Il materiale sarà preso in consegna a Ulan Bator dalle autorità locali e poi trasportato verso varie località, in particolare negli ospedali specializzati per le cure delle donne e dei bambini. La rappresentanza svizzera in Mongolia è in stretto contatto con le autorità del Paese per garantire che gli aiuti umanitari siano distribuiti in modo equo e secondo i bisogni, conformemente ai principi umanitari.

Oltre a questa fornitura di materiale, la Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC) ha anche stanziato un importo di 150'000 franchi per destinato all'acquisto di tre apparecchi per radiografie per conto del Ministero della sanità mongolo.

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