Svizzera

Legge misure di polizia, il sì è solido in tutti i Cantoni

L’Associazione ‘Uniti dal diritto’ invita a un maggior controllo parlamentare per la corretta applicazione

(Ti-Press)
13 giugno 2021
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Berna – I primi risultati finali disponibili dei cantoni confermano le proiezioni: la legge sulle misure di polizia per la lotta la terrorismo (Mpt) viene accolta con percentuali solide, ma non sempre entusiasmanti. Non vi sono comunque regioni contrarie.

Il sì più convinto viene al momento espresso dal Vallese (65%). Grigioni, Lucerna, Sciaffusa, Obvaldo, Nidvaldo e Zugo sono compresi fra il 56 e il 59%: Più tiepido è il sostegno a Glarona e ad Appenzello Esterno (entrambi 51%). In Ticino è stata accetta dal 57,3% dei votanti.

L'ultima proiezione dell'istituto Gfs.bern per l'ente radiotelevisivo Srg Ssr dà la legge approvata con il 57% di sì.

Il monito di ‘Uniti dal diritto’

“La nuova Legge di polizia concede ampi poteri ai servizi segreti svizzeri e alla polizia federale che potranno applicare misure coercitive contro cittadine e cittadini svizzeri sulla base unicamente di sospetti e senza controllo da parte delle autorità giudiziarie”, si legge in una nota. L’Associazione Uniti dal diritto auspica ora che “il Parlamento rafforzi la sorveglianza sulle attività della polizia politica. In particolare occorrerà monitorare l’attuazione della Legge per evitare abusi di potere. Sarà importante mantenere un controllo sul numero di cittadini che verranno schedati e sorvegliati. Il Parlamento e la politica hanno il dovere di evitare che si ripeta una nuova schedatura di massa della popolazione come avvenuto negli anni ’80, quando un cittadino su 7 fu schedato dai servizi di spionaggio elvetici”. 
 

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