Svizzera

Prenotazioni alberghi in netto aumento rispetto al 2020

In risalita del 14,5% rispetto a un anno fa, in piena pandemia. Previsti arrivi in particolare da Germania, Francia, Benelux e Regno Unito

Una suite di un hotel di Zurigo (Keystone)
21 maggio 2021
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Le prenotazioni di notti negli alberghi elvetici sono al momento in media del 14,5% superiori rispetto al livello - molto basso - dell'anno scorso. È quanto emerge da un sondaggio di Svizzera Turismo (St) i cui risultati sono stati pubblicati oggi.

Il 53% degli operatori interpellati dall'organizzazione di promozione turistica prevede un ulteriore aumento delle prenotazioni a breve termine. Dovrebbero in particolare tornare a essere attraenti i soggiorni di corta durata: in quest'ambito molto dipenderà però dalla meteo.

I piani del Consiglio federale di allentare ulteriormente, a partire da giugno, le misure di restrizione anti-Covid sono in generale accolti con favore, allo stesso modo del certificato Covid. Vengono però anche chiesti ulteriori passi, dell'ordine di quelli intrapresi nell'estate 2020.

Oltre la metà dei professionisti del settore si aspetta una sorta di ripetizione dell'estate dell'anno scorso, con gli svizzeri che rimarranno nella Confederazione per scoprire una regione diversa dalla loro. La domanda di cicloturismo dovrebbe aumentare significativamente ed è atteso anche un numero maggiore di campeggiatori e camper.

Il 48% degli interrogati si aspetta comunque un aumento degli ospiti europei rispetto al 2020. Sono previsti arrivi in particolare da Germania, Francia, paesi del Benelux e Regno Unito. Rimane comunque ancora incertezza riguardo ai viaggi che gli svizzeri potranno fare all'estero: è quindi ancora da determinare in che misura gli stranieri in arrivo saranno in grado di compensare le eventuali ferie oltre confine degli abitanti della Confederazione.

Secondo St affinché l'attività turistica - specialmente nelle città, gravemente colpite dalla crisi dovuta alla pandemia - possa funzionare di nuovo a pieno regime è molto importante che possano tornare a essere organizzati i grandi eventi, così come le conferenze e i congressi.

"Gli eventi sono molto importanti per noi: siamo in attesa di sapere quale sarà il limite massimo di affluenza", afferma Fabio Bonetti, direttore di Ascona-Locarno Turismo, citato in un comunicato. Il settore si aspetta quindi un rapido aumento del numero massimo di persone che possono partecipare a manifestazioni nonché allentamenti delle restrizioni di viaggio.

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