Lo si evince dai primi risultati provvisori pubblicati dall'Ust. Gli ospiti stranieri sono scesi del 25,9 per cento
In marzo i pernottamenti alberghieri in Svizzera sono aumentati del 47,1% rispetto all'analogo mese del 2020 (che era però stato fortemente condizionato dalla pandemia), per un totale di 1,87 milioni.
In base ai risultati provvisori pubblicati oggi dall'Ufficio federale di statistica (Ust), la crescita a livello nazionale è dovuta unicamente all'impennata dei pernottamenti generati dai turisti svizzeri (+103,9% a 1,46 milioni), mentre quelli degli ospiti stranieri sono scesi del 25,9% a 412'000.
Cumulando i dati da gennaio a marzo risulta una contrazione su base annua del 32,7% a 5,14 milioni di pernottamenti. La flessione per i visitatori stranieri è stata ‘vertiginosa’ (-71,1%), mentre quella degli indigeni ha fatto segnare una ‘modesta’ crescita del 2,5%.