Svizzera

Congedo parentale, costi fino a 15mila franchi per figlio

Nuove stime della Commissione federale per le questioni familiari: per introdurlo servirebbe un massimo di 1,3 miliardi di franchi all’anno

(Keystone)
6 aprile 2021
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Berna – L'introduzione di un congedo parentale in Svizzera costerebbe 1,3 miliardi di franchi all'anno o 15'000 franchi per neonato. La Commissione federale per le questioni familiari (Coff) ha rivalutato il suo modello sulla base della situazione dei paesi che già applicano questa misura.

In una nota odierna, la Coff ricorda che si batte da molti anni per l'introduzione di un congedo parentale a livello nazionale. Oltre alle 14 settimane di congedo di maternità e alle due settimane di congedo di paternità, la Commissione propone un congedo parentale di 22 settimane. Di queste, sei sono riservate al padre. I genitori sono liberi di scegliere come suddividere le rimanenti 16. I costi possono variare notevolmente a seconda della ripartizione: un giorno di congedo costa in media 127 franchi per la madre e 161 franchi per il padre.

Per essere il più realista possibile la Coff ha tenuto in considerazione la situazione in Paesi con modelli dal meccanismo simile (tasso di sostituzione del reddito, quote riservate ai padri, flessibilità in termini di fruizione del congedo), come la Norvegia e l'Islanda. In base a questi scenari, nel modello elaborato dalla Commissione le madri fruirebbero di 15 delle 16 settimane a loro disposizione, mentre i padri utilizzerebbero circa cinque settimane sulle sei a loro riservate.

Differenti modelli

I costi ammonterebbero al massimo attorno agli 1,3 miliardi di franchi all'anno. Il calcolo si basa su un totale di 88'500 nascite all'anno e un tasso di sostituzione del reddito pari all'80%. Questi dati partono dal presupposto che il ricorso alle prestazioni sia simile a quello rilevato in Islanda e in Norvegia, dove le madri utilizzano il 92% del congedo a loro disposizione, mentre i padri sfruttano dal 74 all’86% del tempo a loro riservato.

La Coff è favorevole a una suddivisione paritaria delle 16 settimane di congedo liberamente ripartibili (ossia otto settimane a ciascuno dei genitori). Se i padri fruissero anche della quota a loro riservata, come accade in Norvegia e in Islanda, i costi ammonterebbero al massimo a 1,49 miliardi di franchi all'anno, il che corrisponderebbe a un importo di 17'000 franchi per figlio.

In base ai dati del 2019, gli attuali congedi di maternità e di paternità costano circa un miliardo di franchi all'anno, un importo coperto tramite i contributi sociali obbligatori previsti dall'ordinamento delle indennità di perdita di guadagno (Ipg).

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