Svizzera

Scene di guerriglia fra giovani e polizia a San Gallo

Raduni illegali in centro, arrivano le forze dell'ordine e scoppia il caos. Nove arresti, un agente ferito e danni per decine di migliaia di franchi

Un'immagine della serata animata nel centro di San Gallo (tagblatt.ch)
2 aprile 2021
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Assembramento di centinaia di giovani alla piazza Rossa di San Gallo, interviene la polizia e scoppiano scontri. È capitato stasera per almeno due ore dalle 20.30 alle 22.30 nel centro città, dove i più scalmanati hanno lanciato oggetti alle forze dell'ordine, che a loro volta hanno risposto con proiettili di gomma e hanno effettuato controlli personali. Secondo la polizia, da 300 a 350 giovani si sono radunati intorno alla piazza Rossa. La situazione si è aggravata intorno alle 21, ha detto il portavoce di delle forze dell'ordine Klaus-Dieter Mennel all'agenzia di stampa Keystone-Sda. Poi si è calmata di nuovo.

Usati gas irritanti e proiettili di gomma

Il tutto è cominciato nella zona del Drei Weieren, teatro di un'operazione di polizia dopo che circa 100 persone si erano radunate nell'area ricreativa locale per bere, ascoltare musica e festeggiare insieme. Alle 20.30 la polizia è riuscita a interrompere pacificamente la riunione. Ma poi la situazione è di nuovo degenerata. Diversi gruppi di giovani hanno dato seguito ai tam tam sui social media come Tiktok, Instagram o Snapchat e si sono riuniti nella Piazza Rossa. Il traffico era ostruito e l'atmosfera diventava sempre più accesa. Gli agenti di polizia sul posto sono stati insultati e sono diventati l'obiettivo di lanci di bottiglie e pietre. Pertanto, hanno utilizzato gas irritanti e pallini di gomma per disperdere l'assembramento. Successivamente, tuttavia, gruppi più piccoli si sono spostati nel centro della città con enormi conseguenze.

Raduno disperso ma tafferugli continui

Intorno alle 23.30 testimoni oculari hanno riferito al 'tagblatt' che la polizia aveva iniziato a sgomberare la Piazza Rossa. La polizia è avanzata con scudi protettivi e ha usato gas irritante. Da parte loro, i partecipanti alla festa hanno reagito con violenza: hanno cercato rifugio nelle strade laterali e hanno cominciato a rompere le finestre, girare vasi di piante ed erigere barricate su sedie da giardino. Hanno anche lanciato pietre contro la polizia che avanzava. Diversi decine di migliaia di franchi di danni materiali, circa 15 finestre, porte e vetrine rotte, nove arresti, un poliziotto ferito: questo è il primo bilancio degli ultimi disordini nella città di San Gallo, dove non passa un fine settimana senza almeno una festa illegale. Le regole introdotte per contenere la diffusione del coronavirus vanno sempre più di traverso non soltanto ai giovani.

 

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