Prezzi e agricoltura al Nazionale, trasporti agli Stati

Riprendono stamane i dibattiti alle Camere federali. Il Consiglio nazionale (8-13) si occupa dapprima delle proposte della conferenza di conciliazione in merito alle Legge sui Politecnici federali.

La camera del popolo tratterà in seguito le divergenze sul controprogetto all'Iniziativa ‘Stop all'isola dei prezzi elevati – per prezzi equi’. La questione riguarda il divieto di blocchi geografici per il commercio online, il cosiddetto geo-blocking. Il Nazionale vuole che il governo determini le eccezioni tramite un'ordinanza, mentre gli Stati preferirebbe includerle nella legge contro la concorrenza sleale.

La Camera del popolo si occuperà in seguito delle divergenze relative alla Legge federale sulla riduzione dei rischi associati all'uso di pesticidi. Al contrario del Nazionale, gli Stati non vogliono introdurre l'obbligo di comunicare le forniture di tutti gli alimenti per animali importati alla Confederazione. Anche sulle zone di estrazione dell'acqua potabile rimane una divergenza.

Sarà poi la volta della Politica agricola a partire dal 2022. La maggioranza dovrebbe seguire gli Stati che in dicembre ne hanno sospeso l'esame ritenendo che, nella sua versione attuale, comporti soltanto punti negativi. Il dossier potrà sbloccarsi solo quando il Governo avrà presentato il rapporto sull'orientamento futuro della politica agricola.

Il plenum tratterà in seguito una serie di atti parlamentari del Dipartimento federale dell'economia, della formazione e della ricerca (Defr) e di altri di competenza del Parlamento.

Sui banchi del Consiglio degli Stati (8.15-13) passerà una serie d'interventi parlamentari di competenza del Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni (Datec), che trattano, fra le altre cose, di plastica riciclata, mobilità multimediale, burocrazia e pianificazione del territorio, progetti immobiliari delle Ffs e anche della Rete Due della Rsi.