Svizzera

‘Torniamo a trattare con l’Ue sulla libera circolazione’

Il consigliere nazionale Piero Marchesi chiede in una mozione che il Consiglio federale sfrutti 'l’importante precedente' creato dall’intesa sulla Brexit

Marchesi
(Keystone)
2 marzo 2021
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“A seguito dell’accordo recentemente siglato tra la Gran Bretagna e l’Ue, si chiede al Consiglio federale di aprire immediatamente una nuova trattativa con Bruxelles, affinché si possa ridiscutere l’accordo di libera circolazione, con l’obiettivo di mantenere gli Accordi Bilaterali, ma anche e soprattutto di applicare l’art. 121a della Costituzione [sulla regolazione dell’immigrazione, n.d.r.] decretato da popolo e Cantoni il 9 febbraio 2014”. È quanto chiede il consigliere nazionale dell’Udc Piero Marchesi in una mozione depositata oggi. L’accordo sulla Brexit, scrive il deputato ticinese, “dimostra che l’Ue è aperta a soluzioni differenti da quelle ora regolate con la Svizzera attraverso gli accordi bilaterali’. Si tratta di “un importante precedente” che la Svizzera “dovrebbe sfruttare per (...) mantenere buoni rapporti commerciali con l’Unione europea, ma anche per risolvere, o quantomeno attenuare i disagi creati dall’Accordo di libera circolazione e dall’immigrazione incontrollata”.

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