Svizzera

Islamisti svizzeri avrebbero aiutato l'attentatore di Vienna

Per i due ragazzi di Winterthur arrestati lo scorso 3 novembre si parla ora anche di complicità e atti preparatori per compiere un assassinio

27 febbraio 2021
|

I due giovani di Winterthur (ZH) arrestati in seguito all'attentato terroristico del novembre scorso a Vienna, che ha causato cinque morti (incluso l'attentatore) e decine di feriti, sono accusati anche di complicità in assassinio. Il nuovo capo di accusa emerge dalla decisione negativa opposta dal Tribunale penale federale (Tpf) di Bellinzona a una domanda di scarcerazione, provvedimento risalente al 5 febbraio e di cui riferiscono oggi la Neue Zürcher Zeitung e le testate CH-Media. L'inchiesta nei confronti dei due indagati non è più quindi limitata alla violazione della legge federale che vieta i gruppi Al-Qaida e Stato islamico: si parla ora anche di complicità e atti preparatori per compiere un assassinio.

Circa tre mesi prima dell'attacco i due avrebbero viaggiato in auto da Winterthur a Vienna, pernottando anche presso il simpatizzante dell'Isis Kujtim F. Questi, il giorno dopo la loro partenza, avrebbe cercato di comprare munizioni in Slovacchia. Gli investigatori considerano questa stretta connessione temporale come un fattore sospetto, che fa pensare a un coinvolgimento degli svizzeri. Il 2 novembre 2020 Kujtim F. aveva aperto il fuoco con un fucile d'assalto nel centro storico della capitale austriaca, uccidendo quattro persone e ferendone altre 23, prima di essere a sua volta ucciso dalla polizia. L'attentato era stato rivendicato dall'Isis. Il giorno dopo, il 3 novembre, erano scattate le manette ai polsi di due cittadini svizzeri di 18 e 24 anni di Winterthur, già indagati dal Ministero pubblico della Confederazione (Mpc) per reati di terrorismo. Come noto, nella cittadina zurighese gli islamisti hanno fatto più volte notizia: è stata anche chiusa una moschea da cui un imam aveva invitato a uccidere musulmani non praticanti.
 
 

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE