Svizzera

Treni: petizione contro prenotazione per biciclette

Secondo l'Associazione traffico e ambiente (ATA) e Pro velo Svizzera la prenotazione obbligatoria frena la domanda. E le Ffs intanto ampliano l'offerta

(Ti-Press)
26 febbraio 2021
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Tredici organizzazioni hanno lanciato oggi una petizione contro l'introduzione, da parte delle FFS, dell'obbligo di prenotazione per le biciclette sui treni InterCity nei fine settimana. La novità, a detta delle associazioni, rende il trasporto delle bici più costoso e complicato.

Le FFS dovrebbero fare in modo che sulle tratte più popolari per il traffico del tempo libero venga creato spazio a sufficienza per trasportare le biciclette, con materiale rotabile adeguato e treni supplementari, viene sottolineato nel comunicato congiunto di Associazione traffico e ambiente (ATA) e Pro velo Svizzera.

Secondo le organizzazioni, le FFS stanno invece cercando di frenare la domanda, tramite le prenotazioni obbligatorie. "Salutiamo gli sforzi forniti dalle FFS. Ciononostante, le misure annunciate oggi sono un passo nella direzione sbagliata", ha detto Delphine Klopfenstein Broggini, consigliera nazionale (Verdi/GE) e vicepresidente di Pro velo Svizzera, citata nella nota.

La petizione chiede la creazione di più spazio per bici, passeggini e attrezzature sportive; l'abolizione della prenotazione obbligatoria; una migliore informazione ai clienti e una migliore considerazione delle esigenze dei ciclisti.

La petizione può essere firmata su act.campax.org/p/petizionebici.

Più capacità di trasporto per le bici sui treni

Le FFS, con uno sguardo puntato alla bella stagione, hanno intanto annunciato che aumenteranno la capacità per il trasporto di biciclette, anche per reagire alla grande richiesta dello scorso anno.

A partire dal 21 marzo, si legge in un comunicato odierno, sulle più importanti tratte utilizzate per il tempo libero, come Berna-Briga e Zurigo-Coira, la capienza per le due ruote verrà triplicata, ma anche in Ticino ci sarà un aumento dei posti. Un'altra grande novità è che per portare la bici su un Intercity nel fine settimana sarà obbligatoria la prenotazione. Il prezzo di quest'ultima viene abbassato da cinque a due franchi.

L'anno scorso i ciclisti hanno letteralmente preso d'assalto i treni: nel mese di luglio sono state vendute 80'000 giornaliere per biciclette, pari ad un aumento del 45% rispetto al 2019. Le novità presentate oggi sono quindi anche state concepite per evitare disguidi agli utenti.

Le FFS partono dal presupposto che questa tendenza positiva proseguirà ed è quindi in contatto con associazioni di categoria, in modo da garantire un'offerta che possa soddisfare la clientela.

 

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