Svizzera

Svizzera terra felice per inventori e creativi

Sono soddisfatti del livello d'informazione disponibile in Svizzera: 'La proprietà intellettuale e la sua protezione aspetto importante del successo di un'azienda'.

Uno per tutti
26 febbraio 2021
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Berna - Inventori e creativi sono soddisfatti del livello d’informazione disponibile in Svizzera. È la conclusione cui giunge uno studio dell’Istituto federale della proprietà intellettuale (Ipi). La proprietà intellettuale e la sua protezione sono un aspetto importante del successo di un’azienda, viene spiegato in un comunicato odierno dell’Ipi. Una società può infatti prendere decisioni per il suo sviluppo solo se sa come gestire e proteggere il proprio capitale immateriale. Secondo lo studio, le piccole e medie imprese (Pmi) e gli altri attori a loro disposizione – i cosiddetti intermediari – sono generalmente soddisfatti dei servizi a disposizione nella Confederazione. Gli intermediari hanno bisogno soprattutto d’informazioni sulla proprietà intellettuale per uso proprio o per le Pmi e devono poter fare capo a un interlocutore, solitamente l’Ipi.

Il know how delle Pmi in materia di proprietà intellettuale (Pi) continua a variare molto da un’azienda all’altra, ma la situazione sembra essere migliorata. Tra gli argomenti di maggiore interesse lo studio cita i brevetti, i marchi, i segreti d’affari, la strategia di Pi e la Pi nei partenariati. Si può comunque ancora migliorare: nel corso dello studio è emerso che in generale si auspica una collaborazione più stretta o rinnovata fra Ipi e intermediari per quel che riguarda i partenariati. Inoltre, sempre l’Ipi potrebbe consolidare la presenza sui social media, in particolare LinkedIn e YouTube.

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