Svizzera

I medici svizzeri: pagati troppo poco per le vaccinazioni

L'associazione Medici di famiglia e dell'infanzia Svizzera (mfe) e quella professionale dei medici svizzeri (FMH) criticano l'importo di 24,50 per trattamento

(Ti-Press)
24 febbraio 2021
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L'associazione Medici di famiglia e dell'infanzia Svizzera (mfe) e quella professionale dei medici svizzeri (FMH) non sono soddisfatte del compenso per la vaccinazione contro il Covid-19 negli studi dei camici bianchi. L'importo stabilito di 24,50 franchi per trattamento non è sufficiente, affermano.

L'ammontare dell'indennizzo è stato concordato oggi dalla Conferenza delle direttrici e dei direttori cantonali della sanità (CDS), dalle associazioni di assicuratori malattia santésuisse e curafutura, dalla Cooperativa di acquisti (HSK, una società anonima competente per i tre assicuratori Helsana, Sanitas e KPT nelle tariffe nel settore dell'assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie) e dalla cassa malati CSS, indicano questi partner in un comunicato.

La remunerazione per la procedura di vaccinazione, che finora era di 14,50 franchi per tutti i fornitori di prestazioni, grazie a questa intesa è quindi aumentata negli studi medici. Questi ultimi riceveranno il forfait di 24,50 franchi fino alla fine di giugno. A partire da luglio la somma forfettaria per vaccinazione sarà di 16,50 franchi.

Mfe e FMH sono state consultate, ma non sono state invitate a partecipare ai negoziati, criticano le due organizzazioni in un comunicato. In stretta collaborazione, hanno fornito calcoli dettagliati per stabilire una somma forfettaria che coprisse i costi della vaccinazione negli studi medici.

La vaccinazione è molto costosa, sottolineano le due associazioni. I pazienti a rischio devono essere trattati prioritariamente e devono essere convocati. Negli studi medici vanno allestiti spazi ad hoc. La somministrazione del siero è complessa perché deve avvenire rapidamente e i pazienti devono essere monitorati per 30 minuti dopo la vaccinazione. FMH e mfe chiedono dunque un "equo compenso".

Prestazioni di base coperte

CDS, santésuisse, curafutura, HSK e CSS indicano dal canto loro che se una consultazione separata ha luogo nello studio medico da parte del dottore curante per persone con rischi speciali, i relativi costi supplementari possono essere fatturati separatamente secondo i parametri previsti dal tariffario Tarmed. Questi sono coperti dall'assicurazione di base (con franchigia e partecipazione ai costi del 10% fino a un massimo di 700 franchi). Secondo questi enti, il forfait per le vaccinazioni copre tutte le prestazioni di base legate alla somministrazione del preparato.

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