Svizzera

 Russia dà inizio a procedura uscita da trattato Open Skies

La posizione russa segue il ritiro degli Usa nel novembre 2020 dal trattato che consente ispezioni aeree sulle attività militari dei Paesi aderenti

Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov (Keystone)
15 gennaio 2021
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La Russia ha dato inizio alle procedure per uscire dal trattato Open Skies, che consente ispezioni aeree sulle attività militari sui territori dei Paesi aderenti. Lo riporta RIA Novosti.

"Il 22 novembre 2020 gli Stati Uniti d'America si sono ritirati dal Trattato Open Skies con un pretesto. Pertanto, l'equilibrio degli interessi degli Stati partecipanti, raggiunto alla conclusione del Trattato, è stato significativamente turbato, sono stati causati gravi danni al suo funzionamento e il ruolo del Trattato come strumento di rafforzamento della fiducia e della sicurezza è stato minato", recita una nota del ministero degli Esteri russo (MID).

"La parte russa ha presentato proposte concrete relative alle disposizioni fondamentali del Trattato per mantenere la sua vitalità nelle nuove condizioni: affermiamo con rammarico che non hanno ricevuto il sostegno degli alleati degli Usa", prosegue il MID.

"A causa della mancanza di progressi nella rimozione degli ostacoli alla continuazione del funzionamento del Trattato nelle nuove condizioni, il ministero degli Esteri russo è autorizzato ad annunciare l'inizio delle procedure interne per il ritiro della Federazione Russa dal Trattato. Una volta completata, una notifica sarà inviata ai Paesi membri".

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