Svizzera

Iniziata in Svizzera la campagna nazionale di vaccinazione

Le richieste per potersi sottoporre al vaccino sono così tante che non tutti gli interessati hanno potuto ottenere un appuntamento

Prime vaccinazioni anche in Ticino (Keystone)
4 gennaio 2021
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Vaccinazioni contro il Covid-19 al via da oggi nella maggior parte di cantoni Svizzeri, compresi il Ticino e i Grigioni. A Zurigo i primi due vaccinati sono stati una coppia di Wetzikon di 76 e rispettivamente 77 anni d'età.

La partenza ufficiale alle vaccinazioni contro il coronavirus è stata data oggi anche nei cantoni di Uri, Obvaldo, Ticino, Giura, Grigioni, San Gallo, Glarona, Appenzello Esterno e Turgovia.

Le prime vaccinazione sono iniziate oggi in una ventina di case per anziani del canton Ticino, dove l'apertura di tre centri di vaccinazione, riservati in un primo tempo agli over 85, è prevista nelle prossime settimane.

Anche nei Grigioni le vaccinazioni sono iniziate nelle case per anziani, ma a porte chiuse e senza i media, al fine di proteggere la sfera privata degli interessati, indica una nota della Cancelleria cantonale.

A Zurigo, fra i primi a ricevere una dose del preparato nei locali del Centro di medicina dei viaggi ("Zentrum für Reisemedizin") della locale Università c'erano anche lo scrittore Franz Hohler e l'ex imprenditrice Rosmarie Michel, in veste di "ambasciatori del vaccino" contro il Covid.

Nel canton Zurigo sono al momento disponibili 16'000 dosi del vaccino di Pfizer/Biontech, che permetteranno di immunizzare in un primo tempo 8000 persone. La domanda supera di gran lunga le disponibilità, ha dichiarato la direttrice del Dipartimento cantonale della sanità Natalie Rickli (UDC).

Il sito web dove annunciarsi per potersi fare vaccinare, attivato mercoledì scorso, ha già ricevuto 100'000 richieste. Altre 60'000 domande sono state fatte alla centralina telefonica dell'ordine cantonale dei medici.

Nel cantone più popoloso della Svizzera, gli over 75 potranno di nuovo annunciarsi per ottenere il vaccino a partire dal 18 gennaio. Da metà gennaio inizieranno anche le vaccinazioni nelle case di riposo e di cura, mentre i centri di vaccinazione per la popolazione dovrebbero entrare in funzione in aprile.

Le iniezioni delle categorie più a rischio con il preparato di Pfizer/BioNTech sono già partite in forma ridotta nelle scorse settimane in 13 cantoni. Berna è l'ultimo cantone ad annunciare l'inizio delle vaccinazioni il prossimo 11 gennaio.

In attesa del vaccino di Moderna

Molte speranze sono intanto riposte nella disponibilità di altri vaccini contro il Covid-19. Quello di Moderna in particolare potrà essere somministrato anche negli studi medici e in lotti più ridotti, ha detto oggi ai microfoni di Radio DRS Philipp Luchsinger, presidente dell'Associazione svizzera dei medici di famiglia e dell'infanzia (MFE).

Come noto, il vaccino di Pfizer/Biontech dev'essere raffreddato durante il trasporto a temperature intorno a meno 80 gradi centigradi. E una volta scongelato bisogna effettuare un migliaio di iniezioni nel giro di breve tempo.

"Con l'omologazione del secondo vaccino del produttore Moderna, tutto dovrebbe andare meglio", ha detto Luchsinger. Gli studi medici avranno così a disposizione lotti di 100 dosi che potranno essere conservati in un normale frigorifero per una settimana.

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