Svizzera

L'esercito svizzero sospende i corsi di ripetizione

La decisione è stata presa per permettere alle forze armate di prepararsi a un possibile appoggio a favore delle autorità civili

archivio Ti-Press
28 ottobre 2020
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L’esercito svizzero si prepara a essere nuovamente impiegato a favore delle autorità civili nel caso di un ulteriore peggioramento della situazione. In primo piano vi sono eventuali prestazioni a favore della sanità pubblica, dell’Amministrazione federale delle dogane e/o di corpi cantonali di polizia nell’ambito della protezione di ambasciate.

Vengono svolti soltanto corsi di ripetizione che sarebbero necessari per un ulteriore servizio d’appoggio dell’esercito nel quadro della pandemia di Covid-19. Hanno inoltre luogo i corsi di ripetizione che creano i presupposti necessari affinché degli impieghi previsti per il prossimo anno possano aver luogo, per esempio l’appoggio a favore delle autorità civili per lo svolgimento del Wef. “Tutti gli altri corsi di ripetizione vengono conclusi anticipatamente oppure sospesi fino alla fine di quest’anno”, si legge in una nota. In tal modo si intende garantire la prontezza e la capacità di resistenza dell’esercito in vista di un possibile impiego sotto forma di servizio d’appoggio.

L’esercito valuta costantemente la situazione. A seconda degli sviluppi possono essere adottate ulteriori misure. I corsi di ripetizione sospesi dall'esercito non determinano alcun versamento della tassa d'esenzione dall'obbligo militare. Il servizio verrà prestato negli anni successivi come previsto e nelle date ordinarie.

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