Svizzera

Dal Consiglio degli Stati un aiuto anche alle imprese del traffico locale

Il sostegno al trasporto pubblico colpito dal lockdown potrà arrivare a 700 milioni. Giovedì ne discuterà il Nazionale

7 settembre 2020
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Via libera, da parte del Consiglio degli Stati, al sostegno per le imprese di trasporto pubblico duramente colpite dal "lockdown" della scorsa primavera. Contrariamente al Consiglio federale, i "senatori" hanno voluto estendere il sostegno anche al traffico locale, a quello turistico e ai treni navetta per le automobili. La spesa prevista si aggira attorno ai 700 milioni di franchi.

Il calo del numero di passeggeri, di quasi l'80% durante il semi-confinamento, ha fortemente colpito le finanze delle aziende di trasporto pubblico, ha ricordato la ministra dei trasporti Simonetta Sommaruga. Anche il trasporto merci ha sofferto a causa della chiusura di numerose attività economiche.

Le società di trasporto sono soggette all'obbligo di trasporto, ma non essendo autorizzate a pianificare utili non sono in grado di compensare le perdite, ha sottolineato la consigliera federale ricordando come le misure previste sono limitate all'anno corrente e quello venturo.

Con 25 voti contro 15, i "senatori" hanno deciso di sostenere, oltre al traffico a lunga distanza, anche le imprese di trasporto locali. Queste si trovano in difficoltà a causa di misure decide dalla Confederazione ed è quindi giusto che Berna contribuisca - nella misura di un terzo - al riassorbimento delle perdite, ha evidenziato Olivier Français (PLR/VD). La minoranza, sostenuta da Sommaruga, ha sottolineato, invano, che questo è un compito dei cantoni.

Seguendo le richieste del relatore di commissione Stefan Engler (PPD/GR), i "senatori" hanno esteso il sostegno anche al traffico turistico e al servizio navetta per automobili. La crisi attuale ha colpito l'intero settore, ha ricordato il grigionese giustificando questo sostegno e ricordando che i cantoni dovranno fare la loro parte.

Le imprese non potranno inoltre versare dividenti per il 2020 e il 2021. Le perdite finanziarie dovute al Covid-19 dovranno inoltre essere superiori all'utile netto realizzato negli anni dal 2017 al 2019.

L'oggetto va al Nazionale che ne discuterà giovedì.

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