Il sostegno al trasporto pubblico colpito dal lockdown potrà arrivare a 700 milioni. Giovedì ne discuterà il Nazionale
Via libera, da parte del Consiglio degli Stati, al sostegno per le imprese di trasporto pubblico duramente colpite dal "lockdown" della scorsa primavera. Contrariamente al Consiglio federale, i "senatori" hanno voluto estendere il sostegno anche al traffico locale, a quello turistico e ai treni navetta per le automobili. La spesa prevista si aggira attorno ai 700 milioni di franchi.
Il calo del numero di passeggeri, di quasi l'80% durante il semi-confinamento, ha fortemente colpito le finanze delle aziende di trasporto pubblico, ha ricordato la ministra dei trasporti Simonetta Sommaruga. Anche il trasporto merci ha sofferto a causa della chiusura di numerose attività economiche.
Le società di trasporto sono soggette all'obbligo di trasporto, ma non essendo autorizzate a pianificare utili non sono in grado di compensare le perdite, ha sottolineato la consigliera federale ricordando come le misure previste sono limitate all'anno corrente e quello venturo.
Con 25 voti contro 15, i "senatori" hanno deciso di sostenere, oltre al traffico a lunga distanza, anche le imprese di trasporto locali. Queste si trovano in difficoltà a causa di misure decide dalla Confederazione ed è quindi giusto che Berna contribuisca - nella misura di un terzo - al riassorbimento delle perdite, ha evidenziato Olivier Français (PLR/VD). La minoranza, sostenuta da Sommaruga, ha sottolineato, invano, che questo è un compito dei cantoni.
Seguendo le richieste del relatore di commissione Stefan Engler (PPD/GR), i "senatori" hanno esteso il sostegno anche al traffico turistico e al servizio navetta per automobili. La crisi attuale ha colpito l'intero settore, ha ricordato il grigionese giustificando questo sostegno e ricordando che i cantoni dovranno fare la loro parte.
Le imprese non potranno inoltre versare dividenti per il 2020 e il 2021. Le perdite finanziarie dovute al Covid-19 dovranno inoltre essere superiori all'utile netto realizzato negli anni dal 2017 al 2019.
L'oggetto va al Nazionale che ne discuterà giovedì.