Svizzera

Iniziativa Udc verso la bocciatura (ma in bilico in Ticino)

Secondo il sondaggio Tamedia l'iniziativa sulla limitazione verrà respinta dal 60% dei votanti. Al sicuro per contro il congedo paternità

Archivio Ti-Press
2 settembre 2020
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A poco meno di un mese dalle votazioni federali del 27 settembre, si rafforza il rifiuto nei confronti dell'iniziativa popolare dell'UDC per la limitazione, aumenta l'approvazione per quanto riguarda l'acquisto dei nuovi aerei da combattimento e viene chiaramente accolto il congedo paternità. In bilico risultano invece la Legge sulla caccia e le deduzioni per i figli. È quanto emerge dal secondo sondaggio dei giornali del gruppo Tamedia e del gratuito 20 Minuten pubblicato oggi.

Interrogato alla fine di agosto, il 61% degli aventi diritto al voto avrebbe respinto il testo "Per un'immigrazione moderata (Iniziativa per la limitazione)" e il 37% l'avrebbe accolta: nel primo sondaggio di metà agosto i "no" erano stati il 56% e i "sì" il 41%. La quota dei favorevoli è diminuita soprattutto tra i simpatizzanti del PPD e del PLR. Il sostegno nelle città resta il più basso (29%), ma cala anche nelle zone rurali (44%).

Come nel primo sondaggio sul tema vi è una spaccatura all'interno del Paese: il Ticino sosterrebbe l'iniziativa UDC con il 50% di "sì" mentre nella Svizzera tedesca e nella Svizzera romanda verrebbe respinta: i favorevoli sarebbero infatti rispettivamente il 37% e il 32%.

Gli aerei da combattimento recuperano terreno

Per quanto riguarda l'acquisizione di nuovi caccia, l'approvazione si è consolidata rispetto al primo sondaggio: ora a dire "sì" è il 58% degli intervistati, rispetto al 50% di metà agosto. Tra i partiti i favori sono aumentati da sinistra a destra: un fenomeno comune nei progetti legislativi militari. Com'era nel primo sondaggio i "sì" delle donne sono più contenuti (49%) rispetto a quelli degli uomini (66%). L'oggetto tuttavia verrebbe ora accolto in tutte le tre regioni linguistiche del Paese.

Congedo paternità al sicuro

L'assenso al congedo paternità resta molto chiaro anche nel secondo sondaggio: a votare a favore sarebbero circa i due terzi degli intervistati. La proposta ottiene il sostegno dei simpatizzanti di tutti i partiti ad eccezione di gran parte degli elettori UDC (39% di sì). Il testo è molto popolare tra le persone di meno di 35 anni (83% di sì) ma anche tra i pensionati (54% di sì).

Legge sulla caccia e deduzione per i figli in bilico

La legge sulla caccia continua ad essere in difficoltà: i contrari sono il 50% (a metà agosto erano il 53%) e i favorevoli il 43% (a metà agosto erano il 37%). Molti sono ancora gli indecisi.

Il testo raccoglie una maggioranza tra simpatizzanti di UDC, PPD e ora anche PLR ed è più popolare in campagna - anche se i "sì" non rappresenterebbero una chiara maggioranza (50%) - rispetto alla città (37% di sì). Le donne sul tema risultano più critiche (54% di no) degli uomini (46% di no). Il sostegno alla nuova Legge sulla caccia aumenta con il progredire dell'età.

Per quanto riguarda l'aumento delle deduzioni per i figli dall'imposta federale diretta, l'approvazione scende dal 55% - nel primo sondaggio - all'attuale 53%. Ad essere contrario è ora il 41% (37% a metà agosto). Ad appoggiarlo sono i sostenitori dell'UDC, PLR, PPD e PVL anche se la percentuale è diminuita.

Tra i sostenitori del PS, se nel primo sondaggio a sostenere l'aumento della deduzione per i figli era il 55% ora ad appoggiarlo è il 43%. Stessa tendenza risulta tra i Verdi e Verdi liberali.

Per il sondaggio sono state interrogate il 27 e 28 agosto 14’567 persone nella Svizzera tedesca, 4’758 in Romandia e 823 in Ticino. Il margine di errore è di 1,1 punti percentuali.

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