Il Consiglio federale ha esteso fino al 31 dicembre le procedure adottate al momento dello scoppio della crisi del coronavirus
Per evitare lungaggini burocratiche in questo periodo di pandemia, la casse disoccupazione devono poter decidere rapidamente il versamento delle indennità per lavoro ridotto. Le semplificazione adottate al momento dello scoppio dalla crisi sono state quindi prolungate oggi dal Consiglio federale fino al 31 dicembre, con entrata in vigore a inizio settembre.
Concretamente, spiega una nota odierna del governo, le ore in esubero accumulate al di fuori dei periodi di lavoro ridotto continuano temporaneamente a non dover essere dedotte dalla perdita di lavoro.
Oltre a ciò, il reddito conseguito con un’occupazione provvisoria continua a non essere incluso nel calcolo della perdita di guadagno per l’indennità per lavoro ridotto.
L'esecutivo aveva già il 12 agosto scorso deciso di mantenere la procedura semplificata in materia di indennità per lavoro ridotto nell'ambito dell’ordinanza Covid-19.