Svizzera

Granito ticinese per proteggere Palazzo federale

Al via i lavori per proteggere l'ingresso nord contro possibili attentati con veicoli provenienti da piazza federale

L'investimento è di 800mila franchi (archivio Ti-Press)
29 giugno 2020
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Iniziano oggi i lavori a Palazzo federale per proteggere l'ingresso nord contro possibili attentati con veicoli provenienti da piazza federale. Verranno posati dei dispositivi stradali in granito provenienti dal Ticino. I costi si aggirano attorno agli 800'000 franchi.

A causa della minaccia terroristica in Europa, acuitasi da alcuni anni, su raccomandazione dell'Ufficio federale di polizia (fedpol) saranno adottate misure per aumentare la sicurezza dell'edificio, indica un comunicato odierno dei servizi del Parlamento.

I lavori dovrebbero terminare a fine settembre. Per proteggere al meglio il Palazzo del Parlamento, gli speciali dispositivi stradali in granito, certificati, sono rafforzati da un'anima in acciaio.

“Grazie all'impiego di materiale da costruzione naturale proveniente dal Cantone del Ticino, alla considerazione dell'eredità culturale tramandata dagli edifici della Città vecchia di Berna e all'utilizzo di tecnologie innovative l'opera risulterà particolarmente sostenibile”, precisa il comunicato.

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