Svizzera

Sotto inchiesta il gigante minerario Glencore

Il Ministero pubblico della Confederazione indaga sui casi di corruzione in Congo

19 giugno 2020
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Il Ministero pubblico della Confederazione (Mpc) ha avviato un'inchiesta penale contro il gigante minerario Glencore - con sede a Baar, nel canton Zugo - su casi di corruzione nella Repubblica democratica del Congo. Glencore è stata informata oggi dal'Mpc, indica questa sera il gruppo in una nota.

Stando alla nota, l'istruzione penale riguarda la mancata adozione da parte di Glencore di misure organizzative volte a prevenire i sospetti di corruzione nel Paese africano. Glencore assicura nella nota che collaborerà con l'Mpc.

Corruzione di funzionari stranieri

Su richiesta di Keystone-Ats, il Ministero pubblico della Confederazione ha trasmesso una presa di posizione in cui conferma di avere avviato diverse indagini "in relazione alla tematica delle materie prime" e di "analizzare continuamente i vari sviluppi".

Nel corso delle indagini e dopo aver esaminato, tra l'altro, una denuncia penale ricevuta nel dicembre 2017, il MPC aveva aperto nel maggio 2019 un primo procedimento per sospetta corruzione di funzionari stranieri nei confronti di "ignoti". Nel corso del corrente mese di giungo è quindi stato aperto un secondo procedimento contro Glencore International per "sospetta responsabilità penale della società", scrive l'Mpc.

Denuncia di Public Eye

La denuncia penale del dicembre 2017 era stata presentata dall'Ong Public Eye e si basava su informazione emerse dai cosiddetti "Paradise Papers". Public Eye accusava Glencore di avere acquisito a basso costo diritti di sfruttamento per una miniera in Katanga, nel sud della Repubblica democratica del Congo (RDC), tramite un intermediario israeliano sospettato di corruzione. Stando a documenti sottratti ad uno studio di avvocatura, la RDC avrebbe così perso centinaia di milioni di franchi.

Lo scorso mese di dicembre, il servizio antifrode britannico Serious Fraud Office (SFO) ha avviato a sua volta un indagine per sospetta corruzione contro Glencore. Secondo articoli di stampa, l'indagine delle autorità britanniche avrebbe riguardato le relazioni del colosso minerario con l'uomo d'affari israeliano Dan Gertler e i suoi contatti con la leadership politica della Repubblica Democratica del Congo.

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