Ladro a Hong Kong, preso a Baselworld

Aveva rubato uno zaffiro da un'esposizione a Hong Kong: ora il Tribunale federale (TF) conferma la condanna decisa da quello cantonale di Basilea Città a due anni e tre mesi di prigione. L'uomo dovrà anche pagare un risarcimento di 150'000 franchi all'azienda danneggiata.

Nel settembre del 2017, l'uomo aveva chiesto che gli venisse mostrato uno zaffiro in uno stand poco prima della chiusura di un'esposizione di gioielli e pietre preziose a Hong Kong. Approfittando di un attimo di disattenzione, aveva sostituito la pietra preziosa con un'altra gemma blu che portava con sé, di valore decisamente inferiore.

La società danneggiata aveva scoperto il furto solo dopo il ritorno in Svizzera e aveva sporto denuncia. Circa sei mesi dopo, durante la fiera dell'orologeria e della gioielleria Baselworld, uno dei dipendenti aveva riconosciuto il ladro tra i visitatori. La polizia era stata allertata e lo aveva arrestato. L'uomo portava con sé un corindone tagliato, del tutto simile alla pietra di poco valore che aveva scambiato a Hong Kong.

Il ladro è stato condannato dal Tribunale cantonale di Basilea Città per furto con inganno. I giudici si sono inoltre basati su ulteriori indizi, come la ricerca su Internet e le discussioni con i potenziali acquirenti interessati a uno zaffiro.

Nella sua sentenza pubblicata oggi, il Tribunale federale ha accolto solo parzialmente il ricorso dell'uomo. Il risarcimento dei danni è stato limitato al valore dello zaffiro, con l'esclusione di ogni altra pretesa.