Svizzera

Casse della Confederazione, nel 2020 utile di 344 milioni

L'eccedenza di 435 milioni indicata inizialmente dal governo è stata limata dalle camere che hanno aumentato le uscite in vari settori

12 dicembre 2019
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Il preventivo 2020 della Confederazione presenterà un'eccedenza di 344 milioni di franchi. Oggi rimanevano da eliminare due ultime divergenze tra i due rami del Parlamento. E il Consiglio nazionale si è allineato agli Stati sia per quanto riguarda una spesa supplementare di 1,85 milioni a sostegno delle organizzazioni delle vittime di misure coercitive a scopo assistenziale sia per ridurre di 1,1 milioni l'aumento per gli istituti incaricati di promuovere la ricerca. Il budget 2020 elaborato dal Consiglio federale attestava entrate pari a 75,666 miliardi di franchi e uscite per 75,231 miliardi, con un'eccedenza di 435 milioni. Le due Camere si sono mostrate più generose. Stando alla versione uscita dai dibattiti in Parlamento, le uscite sono pari a 75'323 milioni e l'eccedenza si attesta - come detto - a circa 344 milioni di franchi. Anche il ministro delle finanze Ueli Maurer, che aveva invitato alla prudenza sin dall'inizio dell'esame del preventivo, ha alla fine dichiarato che "si può convivere con le modifiche apportate".

Formazione e ricerca

In precedenza i due consigli si erano già messi d'accordo per concedere una "manna" supplementare alla formazione e alla ricerca. La divergenza tra i due rami del Parlamento riguardava un doppio aumento di 1,1 milioni per gli istituti di ricerca. Oggi il Nazionale si è allineato agli Stati, che giudicava questo "doppione" non necessario. Il budget per questa voce di spesa sarà di 21,78 milioni e non di 22,88 come preconizzava in un primo tempo la Camera del popolo. Le due Camere accorderanno quindi alla formazione e la ricerca complessivamente 101,1 milioni in più rispetto al progetto governativo. Tale somma è destinata a politecnici federali, università, scuole universitarie professionali, formazione superiore e istituti di ricerca.

Riduzioni nell'asilo

In precedenza i due rami del Parlamento si erano già accordati su alcune riduzioni nel settore dell'asilo. Per i costi di gestione dei centri federali per i richiedenti asilo saranno stanziati 27 milioni in meno rispetto alla versione governativa. Inoltre 13 milioni in meno saranno concessi all'aiuto sociale per asilanti, stranieri ammessi provvisoriamente e rifugiati. Queste misure sono motivate con la prevista diminuzione delle domande d'asilo nel 2020. Non vi sono invece stati tagli nell'aiuto e nella cooperazione allo sviluppo. I due rami del Parlamento si erano già allineati in prima lettura al progetto governativo in questi ambiti.

Agricoltura

Per quel che concerne invece l'agricoltura, le due Camere hanno deciso di accordare 3 milioni di franchi supplementari per i pagamenti diretti all'agricoltura, 2,5 milioni in più per l'Istituto di ricerca sull'agricoltura biologica nonché 500'000 franchi addizionali all'Ufficio federale dell'agricoltura. I due consigli inoltre hanno deciso di attribuire, un supplemento di 709'300 franchi alla Corte d'appello del Tribunale penale federale e di 600'000 all'Ufficio federale di polizia (fedpol). Oggi il Nazionale ha appianato anche l'ultima divergenza con gli Stati, decidendo di aumentare di 1,85 milioni di franchi il sostegno alle organizzazioni delle vittime di misure coercitive a scopo assistenziale e collocamenti extrafamiliari.

Sport e attività extrascolastiche

Le due Camere in prima lettura avevano già trovato un'intesa su vari altri dossier. Avevano deciso di attribuire ulteriori 4 milioni per incoraggiare le attività giovanili extrascolastiche. Nel settore dello sport avevano inoltre accolto un credito di 10 milioni supplementari in favore delle federazioni e di altre organizzazioni e uno di 5 milioni per finanziare impianti sportivi d'importanza nazionale. I due rami del Parlamento avevano pure approvato una proposta volta ad aumentare di 2,4 milioni di franchi il budget di Svizzera Turismo.

Aggiunte al preventivo 2019

Avevano anche adottato due spese supplementari per l'anno in corso (aggiunta al preventivo 2019): si tratta in primis di circa 129 milioni supplementari da destinare al salvataggio della flotta d'alto mare. Il credito supplementare, chiesto dal Consiglio federale in ottobre consentirà di far fronte agli impegni della Confederazione. Le due camere hanno pure approvato il supplemento di 154,4 milioni per estinguere il debito accumulato nei confronti della Società cooperativa nazionale per lo smaltimento delle scorie radioattive (Nagra). A fine 2018, è emerso che da anni i contributi versati alla Nagra sono troppo bassi. Secondo il Governo, ciò si spiega con l'aumento del volume di questo tipo di scorie rispetto a quanto inizialmente ipotizzato.

Rigore e investimenti

Come per ogni sessione invernale, i due rami del Parlamento devono votare il preventivo della Confederazione. Spesso, in passato, l'intesa tra le due Camere era stata trovata dopo lunghi tira e molla e c'era voluta la conferenza di conciliazione per appianare le divergenze. Quest'anno, forse a causa dell'eccedenza milionaria o per l'elezione di molti nuovi parlamentari, i dibattiti sono stati meno tesi rispetto agli ultimi anni, come ha dichiarato martedì il relatore della commissione degli Stati Hannes Germann (UDC/SH). Non sono comunque mancati appelli per un maggior rigore da parte della destra e per più investimenti da parte della sinistra.

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