Svizzera

Corruzione in Africa: condannata società petrolifera svizzera

Si tratta del commerciante di materie prime Gunvor, che dovrà ora sborsare 94 milioni di franchi tra multa e risarcimenti

Keystone
17 ottobre 2019
|

Il Ministero pubblico della Confederazione (MPC) condanna la società Gunvor al pagamento di circa 94 milioni di franchi, dei quali 4 di multa, per una vicenda di corruzione relativa a mercati africani. A causa di gravi lacune nella sua organizzazione interna, il trader petrolifero non ha impedito, tra il 2008 e il 2011, la corruzione di pubblici ufficiali della Repubblica del Congo e della Costa d'Avorio, si legge in un comunicato odierno del MPC.

Il commerciante ginevrino di materie prime non disponeva né di un codice di condotta capace di lanciare un chiaro segnale e di guidare i dipendenti nelle loro attività, né di un cosiddetto programma di compliance. Inoltre, non era dotato di alcun audit interno e non aveva alcun dipendente incaricato di individuare, analizzare o limitare il rischio di corruzione. Con tale atteggiamento, viene spiegato nella nota, pare che il rischio di corruzione fosse accettato da Gunvor e fosse implicito nell'attività commerciale della società, quantomeno sui mercati in questione.

Inoltre, il commerciante petrolifero non ha cercato di gestire il rischio di corruzione legato al ricorso di agenti, ai quali ha fatto capo per ottenere forniture di petrolio e ai quali - tra il 2009 e il 2012 - ha versato commissioni per diverse decine di milioni di dollari. In particolare, Gunvor non ha proceduto ad alcuna selezione degli agenti utilizzati né ha effettuato alcun controllo sulla loro attività. Tutto questo, nonostante gli standard svizzeri e internazionali mettano particolarmente in rilievo il rischio accresciuto legato alle attività degli agenti.

Gunvor è condannata a una multa di quattro milioni di franchi, un importo che tiene conto del progressivo miglioramento della sua organizzazione. La società dovrà anche pagare quasi 90 milioni di risarcimenti, corrispondenti alla totalità dei profitti ottenuti sugli affari in questione. Oltre all'azienda, attualmente anche persone fisiche – ex collaboratori del trader petrolifero o intermediari finanziari – sono attualmente sotto inchiesta per sospetto di corruzione di pubblici ufficiali stranieri. Fondata nel 2000, Gunvor ha gli uffici principali a Ginevra e impiega oltre 1500 dipendenti nel mondo. Figura tra le primissime società al mondo nella negoziazione di petrolio.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE