Svizzera

Parata dell'esercito svizzero bloccata da manifestanti

Durante la sfilata, che si è tenuta oggi a Winterthur, una quarantina di attivisti si è pacificamente schierata tra le macchine da guerra

16 ottobre 2019
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La più grande parata dell'esercito svizzero, in programma oggi a Winterthur, è stata fermata da un blocco umano. Pacificamente e con un grande striscione con la scritta 'Fermare i carri armati, porre fine alle guerre, bloccare la crisi climatica!' più di 40 attivisti si sono messi tra le macchine da guerra. Si richiede che la Svizzera si opponga risolutamente alle guerre, come quella di Rojava, che gli interessi commerciali non vengano posti davanti a vite umane e che la crisi climatica venga affrontata con maggiore veemenza.

"È del tutto assurdo! Una parata militare è una marcia dell’insensatezza, nazionalista e che glorifica le armi e appartiene al secolo scorso, certo non a Winterthur" dice un'attivista rodata presente con la sua bambina. Proprio mentre la Turchia con il suo esercito Nato sta conducendo un etnocidio a Rojava, è inaccettabile che si organizzi una parata militare.

La parata è molto discutibile anche considerando la crisi climatica. "L'industria degli armamenti, il militare e le guerre non sono solo responsabili di sofferenza e distruzione in tutto il mondo, ma sono tra i maggiori devastatori ambientali in assoluto," fa riflettere un giovane attivista.

 

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