Anche a Basilea, dal prossimo anno scolastico, la introdurrà nel programma delle secondarie insieme alle materie di 'Media e Informatica'
Basilea – Anche Basilea Città avrà presto la sua ora di civica: a partire dal prossimo anno scolastico gli allievi di scuola media seguiranno un corso di educazione politica (Politische Bildung), che ricorda quanto introdotto in Ticino.
La nuova materia - come quella di media e informatica - sarà inserita nella normale griglia oraria, spiega il Dipartimento dell'istruzione (Ed) in un comunicato. Al tema politica sarà dedicata una mezza lezione settimanale, integrata nelle materie di tedesco e geo-storia, nel decimo e undicesimo anno di scolarità (cioè in seconda e terza media, calcolando che gli anni di elementari sono sei e quelli di scuola materna due).
La novità trae origine da un'iniziativa legislativa presentata dai giovani liberali radicali renani (Jfbs), accolta dal gran consiglio a dispetto delle indicazioni dell'Ed, che aveva invitato a respingerla. Obiettivo è fornire ai ragazzi una base di conoscenze per formarsi un pensiero politico.
Nel frattempo si è cristallizzato un approccio che soddisfa tutti: "sono contento che abbiamo trovato una buona soluzione", afferma il consigliere di stato e responsabile del dipartimento Conradin Cramer (Partito liberale democratico, Pld), citato nel comunicato. E nella stessa nota vengono riportate le parole anche del presidente di Jfbs Titus Hell: "sono molto lieto che il lancio della nostra iniziativa e il sostegno del gran consiglio abbiano contribuito al raggiungimento di questo grande risultato".
I giovani liberali radicali hanno ritirato la loro iniziativa. La soluzione proposta dal governo sottostà al referendum facoltativo.