Svizzera

Zermatt, alpinista cade in un crepaccio e muore

Il tragico incidente in montagna è avvenuto lunedì: l'uomo voleva aiutare un altro escursionista. A causa del maltempo il corpo non è ancora recuperabile.

Foto: Polizia cantonale vallesana
25 aprile 2019
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Un alpinista è morto lunedì dopo essere caduto in un crepaccio nella regione di Zermatt (Vallese) a un'altitudine di 4300 metri. Lo comunica oggi la polizia cantonale vallesana, precisando che l'uomo voleva aiutare un altro sciescursionista caduto nel crepaccio in precedenza. A causa delle condizioni atmosferiche non è ancora stato possibile recuperare il corpo.

L'incidente si è verificato lunedì pomeriggio verso le 14.00: due sciescursionisti stavano salendo dal rifugio del Monte Rosa al Lisjoch, passaggio alpino lungo la linea di confine tra l'Italia e la Svizzera, quando uno dei due è caduto in un crepaccio.

In quel momento una guida alpina con sei persone stavano scendendo dalla capanna Margherita in direzione di Lisjoch. Udite le grida di aiuto hanno offerto subito aiuto. Durante l'operazione la massa nevosa ha ceduto e due persone del gruppo sono precipitate nel crepaccio.

A causa delle condizioni meteo i soccorritori della stazione di intervento di Zermatt hanno dovuto percorrere a piedi un dislivello di 900 metri per raggiungere il posto dell'incidente. Nel frattempo due persone sono state estratte, uno dei due del gruppo della guida caduti, è stato trasportato ferito all'ospedale di Visp. L'altro è morto sul posto e il suo corpo non è stato ancora recuperato. Non è ancora stata effettuata la formale identificazione della vittima. La procura ha avviato un'indagine.

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