Svizzera

'O accetti il nuovo contratto o perdi il lavoro'

La compagnia telefonica Salt invia un nuovo contratto a 400 dipendenti con una frase che crea mal di pancia e ansia

foto Ti-Press
19 aprile 2019
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Possibili licenziamenti in vista presso Salt (ex Orange). Stando al sito online Blick.ch, la compagnia telefonica avrebbe sottoposto negli scorsi giorni a circa 400 venditori una versione riveduta delle condizioni di lavoro: chi non firma il nuovo contratto entro fine mese può considerarsi licenziato per fine luglio. Per il CEO di Salt, citato dal foglio online, si tratta di avere "maggiore libertà imprenditoriale".

La lettera, di cui Blick.ch mostra una copia anonimizzata, sarebbe stata recapitata mercoledì ai dipendenti degli oltre 100 Salt-Shop distribuiti sull'intero territorio elvetico. In essa si annunciano modifiche contrattuali, in particolare l'introduzione di nuove commissioni sulla vendita basate sui risultati del singolo venditore, che entreranno in vigore dal prossimo 1 maggio. "Se non sei d'accordo con queste modifiche, Salt mette termine al rapporto di lavoro", precisa la lettera.

Un fulmine a ciel sereno: stando a fonti citate dal Blick.ch, l'azienda avrebbe informato personalmente all'inizio della settimana i manager regionali della Svizzera tedesca e della Romandia, in seguito sono state organizzate sedute informative per i direttori dei punti vendita elvetici nelle tre sedi principali Renens (VD), Bienne (BE) e Zurigo. Un modo di agire consentito dal diritto del lavoro, ma decisamente spiacevole per i dipendenti della compagnia telefonica.

Anche l'aspetto finanziario della questione risulta problematico: stando a quanto riferito dal Blick.ch, in base al vecchio contratto di lavoro finora i dipendenti di Salt percepivano un salario di base fisso di 3000 franchi al mese (pari al 65% della retribuzione) al quale può aggiungersi un bonus (pari al 35% del salario) legato alla performance dell'intero punto vendita. Nei negozi in cui il fatturato è soddisfacente la busta paga finale di un venditore impiegato a tempo pieno può raggiungere i 4600 franchi lordi al mese.

Con i nuovi contratti sottoposti questa settimana ai dipendenti, le prestazioni complessive di un negozio non avranno più alcuna importanza per l'attribuzione di un bonus. Il salario fisso sarà aumentato a 4000 franchi mensili, ma il bonus dipenderà unicamente dalle prestazioni del singolo venditore.

Interpellato dal foglio online, il CEO di Salt Pascal Grieder ha risposto di persona, confermando la spedizione degli "avvisi di modifica del contratto". Si tratta di concedere "maggiore libertà imprenditoriale" ai direttori dei singoli punti vendita. A suo modo di vedere per l'80-90% dei venditori le cose non cambieranno. Per alcuni singoli casi potranno verificarsi dei cali o degli aumenti di salario legati al bonus.

"Siamo consapevoli che questo cambiamento di politica è accompagnato da incertezza e ansia", ha detto Grieder al Blick.

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