Svizzera

Il Plr perde un seggio a Zurigo, entra il verde Neukom

I liberali non confermano la seconda poltrona nel consiglio di Stato che sarà composto da 2 Udc, 2 Ps, 1 Plr, 1 Ppd e un Verde

Martin Neukom riporta i Verdi in Consiglio di Stato, a destra Marionna Schlatter-Schmid, presidente dei Verdi del canton Zurigo
24 marzo 2019
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Il PLR perde la seconda poltrona nel Consiglio di Stato del canton Zurigo. Al posto di un consigliere di Stato UDC e di un PLR che non si sono ripresentati, entrano in governo la consigliera nazionale UDC Natalie Rickli e il gran consigliere dei Verdi Martin Neukomm.

L'esecutivo del più grande cantone svizzero - circa 1,5 milioni di abitanti - sarà così composto nella prossima legislatura da due rappresentanti dell'UDC, due del PS, uno del PLR, una del PPD e un Verde.

Martin Neukomm, 32 anni, ha creato la sorpresa, piazzandosi al sesto posto con 121'823 voti, ed estromettendo dalla corsa il liberale-radicale Thomas Vogel, 47 anni, attuale capo-gruppo del PLR in Gran Consiglio. Vogel ambiva al seggio del collega di partito Thomas Heiniger, direttore "uscente" della sanità che non si ripresentava. Con 109'624 preferenze, Vogel ha superato la maggioranza assoluta richiesta di 103'357 schede, ma risulta ottavo su sette posti disponibili.

Natalie Rickli, 42 anni, esponente di spicco dell'UDC - a Berna da tre legislature - raggiunge il settimo rango con 116'096 schede e riesce così a confermare la poltrona del responsabile delle costruzioni Markus Kägi, l'altro consigliere di Stato che non si ripresentava.

Riconfermati tutti e cinque i consiglieri di Stato in corsa per un nuovo mandato. Le urne hanno premiato in particolare il direttore della sicurezza del PS Mario Fehr - criticato dall'ala sinistra del suo partito, ma proprio per questo il favorito nella votazione maggioritaria - che ha raccolto 173'231 preferenze.

Seguono la direttrice della giustizia, pure del PS, Jacqueline Fehr (149'104 voti), il responsabile delle finanze UDC Ernst Stocker (140'951 voti), la titolare dell'educazione PPD Silvia Steiner (135'481 voti) e la responsabile dell'economia del PLR Carmen Walker Späh (126'229 voti).

Quattro anni fa l'esponente del PPD aveva strappato una poltrona a un consigliere di Stato uscente dei Verdi.

 

Gran Consiglio, su Pvl e Verdi, giù l'Udc

Nelle elezioni Zurigo si delinea una forte avanzata dei verdi-liberali e dei Verdi ai danni soprattutto dell'UDC e in minor misura anche di PPD, PLR e PS. In base alla prima proiezione il PVL guadagna 5,4 punti percentuali e sale al 13%, i Verdi 3,8 punti all'11%.

Pur rimanendo partito di maggioranza relativa, l'UDC perde invece 3,7 punti e scende al 26,3% delle preferenze. Il PS perde un punto e si ferma al 18,6%, il PLR scende di 1,1 punti al 16,2%. Il PPD perde 1,2 punti fissandosi al 3,6%.

La proiezione - elaborata sulla base dei risultati di 91 circoli elettorali su 183 - attesta la prima importante perdita di consensi dell'UDC da 30 anni a questa parte. Il PBD risulterebbe escluso dal Gran consiglio zurighese.

I democentristi conserverebbero 48 seggi (-6) nel parlamento cantonale. Il PS 34 (-2) e il PLR 29 (-2). Il PVL fa quasi il raddoppio e arriva a 24 seggi (+10), i Verdi salgono a 20 (+7) e il PPD scende a 7 (-2).

Il Partito evangelico conserva i suoi 8 rappresentanti e la Lista Alternativa (AL) i suoi 5. Fuori invece il PBD, che perde i suoi 5 rappresentanti, mentre l'Unione democratica federale (UDF) mantiene 5 deputati.

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