L'Ufficio veterinario cantonale vallesano ha inoltrato una denuncia penale a causa di nuove immagini che mostrano maltrattamenti nei confronti degli animali
L'Ufficio veterinario cantonale vallesano ha inoltrato una denuncia penale contro il macello di Martigny. Parallelamente sono state rafforzate le misure di controllo del mattatoio.
La decisione fa seguito a nuove immagini che mostrano maltrattamenti nei confronti degli animali, indica oggi l'ufficio veterinario cantonale. Quest'ultimo ha pure esaminato la formazione del personale, la manutenzione degli apparecchi e lo stato in cui versano gli impianti. Ha inoltre deciso di imporre la presenza di uno specialista supplementare durante le giornate di abbattimento degli animali.
All'inizio di febbraio, l'organizzazione animalista Pea aveva trasmesso al veterinario cantonale un video che mostrava maltrattamenti nei confronti di bovini, ovini e suini da parte dei dipendenti del macello vallesano. La stessa PEA ha trasmesso questa settimana nuove immagini, precisa l'ufficio, volte a denunciare il mattatoio al ministero pubblico. Il video sarebbe stato girato nell'estate del 2018, aggiunge la nota.
Lo scorso 15 febbraio l'organizzazione animalista Pea (Pour l'égalité animale) aveva raccolto oltre 6400 firme (raccolte in due giorni) per chiedere al veterinario cantonale di far chiudere immediatamente il mattatoio di Martigny a causa delle sofferenze inflitte agli animali.
“È un segnale molto forte”, aveva affermato il portavoce dell'associazione Fabien Truffer. “Se il veterinario cantonale prende sul serio la legislazione per la protezione degli animali, dovrà agire di conseguenza e chiudere il mattatoio”, aveva aggiunto.
Ecco il video che mostra i maltrattamenti. Attenzione, le immagini sono molto cruente!