Svizzera

Alpiq-Bouygues, battaglia a suon di milioni

La vertenza tra il gruppo energetico svizzero e il colosso industriale francese legata a un contratto sottoscritto fra le parti la scorsa estate

13 febbraio 2019
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Vertenza milionaria per Alpiq: il gruppo energetico è impegnato in un braccio di ferro con il colosso industriale francese Bouygues, a cui nell'estate scorsa aveva venduto le sue attività di servizi e ingegneria, incassando circa 800 milioni di franchi. Il contratto sottoscritto fra le parti prevedeva un meccanismo di adattamento del prezzo, ricorda Alpiq in un comunicato diffuso ieri sera. Le due società hanno opinioni differenti riguardo all'ammontare finale della transazione: Alpiq vuole 12,9 milioni di franchi supplementari, mentre Bouygues Construction esige un rimborso di 205,1 milioni. Alpiq contesta completamente la pretesa della controparte. Per dirimere la vertenza è stato avviato un procedimento di arbitraggio. La società aveva venduto il comparto per diminuire l'indebitamento e concentrarsi sulle attività di base, vale a dire la produzione di elettricità in Svizzera e le componenti internazionali. Alpiq è nata nel 2009 dalla fusione fra Atel (Aare e Ticino SA di Eletticità) e EOS (Energie Ouest Suisse). Ha la sua sede a Losanna ed è quotata alla borsa svizzera. Oggi il titolo Alpiq è sostanzialmente stabile.
 
 

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