Svizzera

Accoltella il fratello e cerca di fuggire in Svizzera con Flixbus

Protagonista un 42enne marocchino, fermato la scorsa notte al valico del Gran San Bernardo dopo aver tentato di uccidere il familiare nel biellese

20 gennaio 2019
|

Ha tentato di accoltellare a morte il fratello per poi cercare di passare il confine con la Svizzera a bordo di un autobus della Flixbus. Ma il 42enne marocchino protagonista della vicenda è stato fermato la scorsa notte al valico del Gran San Bernardo. 

Tra venerdì e sabato, l'uomo aveva tentato di uccidere il fratello a Cossato, nel biellese, per questioni finaziarie. Stando alle indagini dei carabinieri, dopo aver atteso il fratello nella corte della sua abitazione, lo ha aggredito con 5 coltellate, di cui una particolarmente violenta all'addome. La vittima è riuscita a raggiunge la Compagnia dei Carabinieri di Cossato grazie ad un automobilista che gli ha offerto un passaggio. Una volta soccorso l'uomo, le forze dell'ordine si sono messe sulle tracce dell'aggressore allertando anche i servizi di frontiera e doganali più prossime di Genova, Torino e Malpensa, così come tutti gli scali dei treni e dei bus diretti in Marocco o in paesi europei dai quali poter raggiungere il paese d'origine. 

Il 42enne è stato rintracciato in prossimità del valico di frontiera del Gran San Bernardo: le guardie di confine svizzere lo hanno intercettato a bordo di un autobus della Flixbus, partito da Torino, e diretto a Bruxelles.

I Carabinieri di Aosta hanno condotto l'uomo al carcere di Brissogne. Sul suo conto pende l'accusa di tentato omicidio. La vittima è ancora ricoverata in prognosi riservata all'ospedale di Biella-Ponderano, in serie condizioni a causa di una ferita ad un polmone, ma non in pericolo di vita. Le indagini proseguono per accertare l'eventuale coinvolgimento di complici e ritrovare l'arma utilizzata. 
 
 

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE