Svizzera

Grigioni, per i patrimoni in nero un anno record

Mai così tante dichiarazioni di redditi occulti come nel 2018. Dall'entrata in vigore dell'amnistia le autodenunce sono state quasi 3mila

10 gennaio 2019
|

Lo scorso anno nel Canton Grigioni più contribuenti che mai hanno dichiarato alle autorità fiscali patrimoni e redditi finora occultati per cifre più alte rispetto agli anni passati. Per il 2018 quindi, nelle casse cantonali, così come in quelle dei Comuni e della Confederazione, affluiscono fondi per una cifra finora ineguagliata. Dal 2010 i contribuenti possono dichiarare a posteriori redditi e patrimoni prima tenuti nascosti: si tratta di una piccola amnistia che consente di poter "uscire allo scoperto" impunemente, pagando solamente gli interessi di mora ma nessuna multa. Questo è però possibile solo una volta nella vita. Le nuove cifre ufficiali per il Cantone dei Grigioni vedono ben 954 autodenunce in tal senso nel 2018, la cifra più alta dal 2010, inizio dell'amnistia, e 75 in più rispetto all'anno precedente: sono stati resi pubblici patrimoni per 326 milioni di franchi e redditi per quasi 8 milioni, anche in questo caso la cifra più alta dal 2010, come reso noto oggi dall'Amministrazione imposte del Cantone su richiesta di Keystone-ATS. Questo permette a Cantone, Comuni e Confederazione di riscuotere complessivamente oltre 21 milioni di franchi supplementari in quanto a tasse. Dall'entrata in vigore dell'amnistia, nei Grigioni sono stati dichiarati a posteriori patrimoni per oltre un miliardo di franchi e redditi per 26 milioni. Ammonta a quasi 68,5 milioni di franchi la cifra incassata negli ultimi nove anni, grazie alle autodenunce di quasi 3000 contribuenti, da Cantone (28,5 mln), Comuni (26 mln) e Confederazione (13,7).
 
 

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE