Svizzera

Anche la Luna nella 'finestra di Martino'

Il prossimo 21 ottobre il satellite si affaccerà nel famoso buco naturale delle Alpi glaronesi

26 settembre 2018
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Lo spettacolo del sole che filtra attraverso il Martinsloch, il buco naturale tra le rocce nelle Alpi glaronesi, attira ogni anno ad Elm (Gl) centinaia di persone. Tuttavia pochi sanno che raramente anche la luna si affaccia dalla finestra di Martino.

Lo spettacolo, che promette di non deludere tutti quelli che amano alzare gli occhi al cielo, astronomi e non, è annunciato per il prossimo 21 ottobre, quando la luna sarà quasi piena. Nella Svizzera interna tutti conoscono il celebre "Martinsloch", un buco naturale di una ventina di metri su una parete rocciosa situata a pochi chilometri da Elm (GL), ad oltre 2600 metri nei "Tschingelhörner", una catena di vette situate nelle Alpi glaronesi, fra i cantoni di Glarona e dei Grigioni. Si tratta di una vera e propria finestra nella roccia attraverso la quale due volte l'anno, in primavera e in autunno, i raggi solari filtrano illuminando il campanile della chiesa del borgo per un un paio di minuti prima che il sole completi la sua risalita dalla montagna.

Il Martinsloch è parte integrante dell'arena tettonica di Sardona, patrimonio naturale dell'UNESCO (che si estende tra Grigioni, San Gallo e Glarona). Il piccolo villaggio di Elm è in cima alla valle glaronese del Sernf e ogni anno accoglie curiosi, romantici e amanti degli astri per assistere allo spettacolo naturale del sole che prima di completare la sua alba saluta dalla finestra di Martino.

Dal fenomeno è nata la leggenda dell'eroico Martino e del gigante cattivo, che lottando insieme forarono la montagna. Secondo la leggenda, il santo pasceva le pecorelle nei pressi della parete rocciosa, quando un mostruoso gigante si avvicinò e Martino, per proteggere il gregge, lanciò il suo pesante bastone guarnito di ferro verso il gigante ma colpì con tanta violenza la parete da aprire un foro nella roccia. Che anche la luna faccia capolino dalla finestra di Martino accade molto più raramente ma il fenomeno è altrettanto affascinante e incantevole.

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