Svizzera

La nascita del Canton Giura, 40 anni dopo

Il 24 settembre del 1978 in Svizzera si dava via libera alla creazione di una nuova realtà confederale. Il futuro? 'Restare progressisti'

(foto Keystone)
23 settembre 2018
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Il 24 settembre 1978 il popolo e la maggioranza dei cantoni svizzeri accettavano la creazione del canton Giura. Quarant'anni più tardi, il governo giurassiano vuole continuare a essere un cantone "progressista" fedele ai suoi ideali.

Un lunedì di 40 anni orsono il popolo elvetico approvava con l'82,3 per cento dei voti la creazione del nuovo cantone composto dai distretti di Delémont, Porrentruy e Franches-Montagnes. Tutti i cantoni davano inoltre via libera alla modifica della Costituzione per permettere al Giura di aderire alla Confederazione.

"Il governo giurassiano prova sempre un sentimento di gratitudine nei confronti del popolo e dei cantoni svizzeri per aver reso possibile il nostro sogno di indipendenza", rileva il presidente del governo David Eray. Il cantone festeggerà questo anniversario in particolare il 23 giugno 2019, in occasione di una grande festa popolare. Il Giura è riuscito a differenziarsi dagli altri cantoni con un certo spirito ribelle: "Spesso lo è stato per far sentire la sua voce e far rispettare i suoi diritti", sottolinea Eray alla Keystone-ATS. "E continuerà a farlo fino a quando lo riterrà opportuno", aggiunge il presidente del governo.

Cantone anticonformista

Il più recente dei cantoni svizzeri non intende inserirsi in uno stampo e conformarsi, ma desidera invece continuare il suo percorso nel rispetto delle sue "radici", dei suoi "valori" e delle sue "aspirazioni". Dall'adesione alla Confederazione, il primo gennaio 1979, il Giura si è distinto in occasione delle votazioni federali confermando il suo profilo anticonformista, anche se questo aspetto sembra ormai svanito.

Eray è tuttavia convinto che il cantone sia ben ascoltato a livello federale, considerando le sue dimensioni e il numero dei suoi rappresentanti eletti a Berna. "Ciò non significa che sia un valore acquisito", precisa Eray, deplorando l'atteggiamento di alcuni grandi cantoni che vorrebbero rimettere in causa i principi di solidarietà.

Il caso Moutier

"Il Giura desidera soprattutto continuare a lavorare all'accoglienza di Moutier (BE) nel cantone", spiega Eray, ministro in carica del Dipartimento dell'ambiente. Secondo le autorità giurassiane, i ricorsi legati al voto di Moutier non mettono in discussione il risultato del voto del 18 giugno 2017. "Non vediamo l'ora di accoglierli nel nostro cantone", conclude il presidente del governo.

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