Svizzera

Fuori dal coma una delle donne aggredite a Ginevra

Ha ripreso conoscenza la vittima del brutale pestaggio di una decina di giorni fa. Aveva riportato gravi ferite alla testa.

(Keystone)
17 agosto 2018
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In coma da una decina di giorni, una delle donne aggredite la scorsa settimana davanti a un locale notturno nella città vecchia di Ginevra si è risvegliata ieri sera. Lo ha confermato oggi il Ministero pubblico ginevrino, confermando informazioni di Radio Lac e del 'Blick'.

Il portavoce della procura ginevrina, Henri Della Casa, non fornisce precisazioni sulle condizioni di salute della donna.

Nella notte tra martedì 7 e mercoledì 8 agosto cinque giovani donne, di età compresa tra i 22 e i 33 anni, erano state aggredite da un gruppo di uomini all'uscita di una discoteca ginevrina dopo un alterco. Due delle vittime sono rimaste gravemente ferite alla testa; una si trovava da allora in coma.

Nel frattempo, la maggior parte dei presunti autori della brutale aggressione sono stati identificati: si tratta di cittadini francesi domiciliati nella vicina Francia. Il Ministero pubblico ha dunque deciso di delegare il procedimento alla magistratura francese.

Il caso ha scosso l'intera Svizzera. Migliaia di persone sono scese in strada a Ginevra, Losanna, Berna, Basilea, Zurigo e in altre città per protestare contro la violenza sulle donne. Proprio oggi le donne del Ps svizzero hanno invocato a Berna il lancio di una campagna di prevenzione su scala nazionale. E anche donne di altri partiti hanno inoltrato, o si apprestano a farlo, atti parlamentari in tal senso sul piano cantonale e nazionale. 

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