Svizzera

No ai documenti per non incrinare i rapporti con gli Usa

Il Tribunale amministrativo: Dff non deve consegnare incarto sul contenzioso fiscale a un giornalista. In questo caso vengono prima i rapporti internazionali

L'ambasciata americana a Berna (Keystone)
14 agosto 2018
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Il Dipartimento federale delle finanze (Dff) per ora non deve consegnare a un giornalista della Srf i documenti sul procedimento riguardante un banchiere svizzero. Lo ha deciso il Tribunale amministrativo federale (Taf).

Con questa sentenza – pubblicata oggi – la corte segue i suggerimenti dell'Incaricato federale della protezione dei dati e della trasparenza.

Il giornalista della televisione svizzerotedesca aveva chiesto gli incarti per un documentario sull'ex dirigente di Ubs, assolto da un tribunale americano nel 2014 dalle accuse di cospirazione a scopo di truffa nei confronti degli Stati Uniti e complicità in delitti fiscali.

Le autorità elvetiche avevano rifiutato la consegna dei documenti, poiché una divulgazione potrebbe incrinare i rapporti della Svizzera con gli Stati Uniti.

Tale visione è condivisa dal Taf. In questo caso specifico e in questo momento un rapporto intatto a livello internazionale è più importante dell'interesse pubblico alla trasparenza. Per tale ragione è la decisione di non consegnare i documenti è condivisibile. La sentenza non è ancora cresciuta in giudicato e può essere impugnata al Tribunale federale.

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