Per l'organizzazione sindacale, le discussioni hanno come obiettivo di indebolire la protezione dei lavoratori residenti
L'Unione sindacale svizzera (USS) non intende trattare con la Confederazione sulle misure di accompagnamento alla libera circolazione delle persone. Lo ha comunicato oggi la stessa organizzazione in una nota, specificando che le discussioni hanno come obiettivo l'indebolimento della protezione dei salari versati ai lavoratori residenti.