Svizzera

Per ora il lupo della Val d'Anniviers è salvo

Le autorità vallesane non hanno il permesso per abbattere il predatore che nelle ultime settimane avrebbe ucciso 39 pecore

27 luglio 2018
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Nessuna autorizzazione di abbattere lupi nella Val d’Anniviers (Vallese), dove nelle ultime settimane vi sono stati numerosi attacchi a pecore. I due alpeggi colpiti si trovano nel territorio di un branco ed è dunque necessario il permesso della Confederazione.

Dall’inizio di giugno sono state uccise 39 pecore al di sopra di Zinal. Inoltre, più di una dozzina di ovini risultano scomparsi, hanno indicato oggi le autorità del canton ValleseAnalisi del Dna confermano che gli attacchi sono stati svolti da uno o più lupi.

Secondo la legislazione vigente, nel caso in cui si formi un branco non è più possibile rilasciare singole autorizzazioni di abbattimento ma è necessario il via libera dell’Ufficio federale dell’ambiente (Ufam). Il permesso viene accordato unicamente in branchi di lupi riprodottosi con successo durante l’anno in cui è effettuata la regolazione. Il numero di soppressioni dipende dalla quantità accertata e documentata di giovani predatori. L’Ordinanza sulla caccia (Ocp) prevede inoltre che i lupi devono aver causato danni rilevanti ad animali da reddito (almeno 15 animali uccisi nell’arco di quattro mesi).

Il servizio vallesano della caccia, della pesca e della fauna selvatica (Djfw) dovrà ora indagare per determinare se una nuova generazione è nata nel 2018.

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