La Società svizzera degli impresari-costruttori prende posizione dopo il caso scoppiato in Engadina
Impegno a favore di una concorrenza libera e leale e netta condanna degli accordi illegali su prezzi, quantità e territorio. È questo quello ha ribadito la Società Svizzera degli Impresari-Costruttori (Ssic) nel corso dell'assemblea dei delegati tenutasi ieri a Olten (SO).
Alla luce dello scandalo delle intese sui prezzi emerso di recente in Engadina, gli impresari intendono affrontare attivamente questa tematica, sviluppando strumenti di supporto per il rispetto del diritto della concorrenza, si legge in una nota odierna.