Svizzera

Trump a Davos scortato da 8 elicotteri

Il presidente Usa ha raggiunto senza problemi la località sede del Wef dove incontrerà anche Ignazio Cassis

Keystone
25 gennaio 2018
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Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump è atterrato alle 11:25 a Davos. Era giunto a bordo dell’Air Force One all’aeroporto di Zurigo-Kloten verso le 10.10 e ha poi continuato il viaggio verso la località grigionese a bordo di un elicottero. Verso le 10.50 un convoglio di otto elicotteri composto da Superpuma svizzeri e Black Hawks americani è poi partito alla volta di Davos. L’inquilino della Casa Bianca è poi salito su una delle auto di servizio che lo aspettavano per andare verso l’hotel dove alloggerà. L’atterraggio e il trasferimento all’aeroporto di Zurigo si sono svolti secondo i piani. Skyguide, la polizia cantonale e le Forze aeree hanno avuto parecchio da fare, ha confermato una portavoce dello scalo all’Ats. "Sarò presto a Davos, Svizzera, per dire al mondo quanto è formidabile l’America e come va bene. La nostra economia ora sta avendo un boom e con tutto quello che sto facendo non potrà che andare meglio. Il nostro Paese sta finalmente vincendo di nuovo!": ha twittato Trump poco prima di partire. Il presidente Usa è in Svizzera per partecipare al Forum economico mondiale di Davos, dove tra gli altri incontrerà la premier britannica Theresa May, il premier israeliano Benjamin Netanyahu, così come il presidente del Ruanda Paul Kagame. Domani avrà un breve incontro pure con il presidente della Confederazione Alain Berset, il ministro dell’economia Johann Schneider-Ammann e il consigliere federale ticinese Ignazio Cassis. L’ultimo presidente americano a partecipare al WEF è stato Bill Clinton nel 2000.

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