Svizzera

La Corte europea: no a dispensa per lezioni su sessualità

L'istanza giudiziaria di Strasburgo conferma la decisione adottata dalle autorità elvetiche

18 gennaio 2018
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Non bisogna concedere dispense ai bambini per le lezioni sull’educazione sessuale. È quanto sostiene la Corte europea dei diritti dell’uomo (Cedu) di Strasburgo, confermando una decisione in questo senso presa dalle autorità svizzere. La Cedu è stata chiamata a pronunciarsi sul caso di una famiglia che nel 2011 aveva richiesto un esonero della figlia, che aveva allora 7 anni, dalle lezioni di educazione sessuale fino a quando sarebbe andata in seconda elementare. Tutte le istanze hanno però sostenuto la decisione della scuola, nel cantone di Basilea Città, di non concedere tale esenzione. La Cedu, nella sua sentenza pubblicata oggi, ritiene che uno degli scopi di queste lezioni sia proteggere i bambini da aggressioni e abusi sessuali. Si tratta di un pericolo reale. La Cedu sottolinea che un importante ruolo dell’educazione scolastica è quello di preparare i bambini alla realtà della società. In questo senso, la lezione offerta dal cantone di Basilea Città persegue uno scopo legittimo.

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