Svizzera

Aumento del prezzo dei francobolli, (momentanea) marcia indietro

(© Ti-Press / Benedetto Galli)
19 novembre 2017
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Contrariamente a quanto dichiarato in estate dal presidente del Consiglio di amministrazione, La Posta non ha ancora deciso se aumenterà le tariffe dei francobolli nel 2019. Lo ha dichiarato alla Ostschweiz am Sonntag e alla Zentralschweiz am Sonntag la direttrice del gigante giallo Susanne Ruoff. In luglio, il presidente del Cda Urs Schwaller aveva dichiarato che il prezzo dei francobolli per la posta A e B sarebbe rimasto invariato nel 2018, mentre sarebbe aumentato l’anno seguente, senza precisarne l’importo.

Nell’intervista rilasciata oggi ai domenicali la Ruoff ha affermato che tale provvedimento non è ancora stato deciso. A suo avviso, a preoccupare non è il calo delle lettere tra i clienti privati, ma in primo luogo quello tra i clienti commerciali. Tra quest’ultimi si è registrata una flessione di milioni di invii, poiché fatture, documentazione e altra corrispondenza sono spedite sempre più in modo elettronico.

Sempre secondo la Ruoff, La Posta dovrebbe considerevolmente aumentare il suo utile nel 2017. Per la prima volta da cinque anni, esso dovrebbe superare la soglia dei 700 milioni di franchi, ha precisato la direttrice dell’ex regia federale. Nel 2016, La Posta aveva conseguito un utile di 558 milioni di franchi. La Ruoff ha tuttavia sottolineato che questo risultato ha beneficiato di effetti straordinari, quali la vendita del pacchetto di azioni di PostFinance.

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