Svizzera

Svizzera, malattie sessualmente trasmissibili, stabile l'Hiv, su del 20% gonorrea e sifilide (8%)

23 ottobre 2017
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Le infezioni sessualmente trasmissibili registrate in Svizzera sono aumentate nel 2016, mentre il numero di diagnosi di Hiv è rimasto stabile. Lo riferisce il rapporto annuale dell’Ufficio federale della sanità pubblica, presentato oggi a Berna. Rispetto al 2015 vi è stato un incremento del 20% per quel che concerne i casi di gonorrea (2270 totali), del 15% di quelli di sifilide (733) e dell’8% di quelli di clamidia (11’013). Per il secondo anno di fila è invece risultata praticamente invariata la situazione dell’Hiv, con un leggera progressione dell’1% a 542 diagnosi. La propagazione delle infezioni sessualmente trasmissibili è un fenomeno che si osserva da diverso tempo in tutta Europa e si spiega in primo luogo con i progressi fatti dalle analisi di laboratorio. I test reagiscono infatti a numerosi agenti patogeni e non più a uno solo, permettendo di individuare infezioni asintomatiche in corso che prima sfuggivano ai controlli. Secondariamente, le persone appartenenti ai gruppi a rischio si sottopongono più spesso all’esame, grazie alle campagne di screening.

Si presume poi che l’aumento dei casi dichiarati corrisponda a un reale incremento delle trasmissioni nella popolazione, ma non è possibile precisarne l’ampiezza. Gli uomini sono nettamente più colpiti delle donne da gonorrea (79% dei casi), sifilide (89%) e Hiv (78%), in particolar modo quelli che hanno rapporti omosessuali. Diverso il trend relativo alla clamidia, che attacca maggiormente persone di sesso femminile (67%). All’interno della campagna di prevenzione Love Life, per la quale il budget annuale è di due milioni di franchi, è stato introdotto il safer sex check, "un breve questionario anonimo" disponibile online che offre raccomandazioni personalizzate in funzione delle propria sessualità, ha dichiarato Simone Eigenmann, della sezione prevenzione e promozione dell’UFSP. La prima regola da seguire resta quella di "utilizzare il preservativo durante la pratica di sesso anale e vaginale", ha anche ribadito. Da oggi Love Life affronta inoltre il tema del frequente cambio di partner sessuale, che comporta rischi molto maggiori di contrarre una malattia sessualmente trasmissibile, con un’operazione di sensibilizzazione. Questa durerà due settimane e include manifesti, un breve filmato proiettato nelle principali stazioni e azioni sui social network.

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