Svizzera

'Servono più guardie di confine'. Lo ha deciso la Commissione della politica di sicurezza del Nazionale

(Carlo Reguzzi)
10 ottobre 2017
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Lungo i confini nazionali c’è un problema di sicurezza e per questa ragione bisogna aumentare di 30 posti a tempo pieno gli effettivi del Corpo delle guardie di confine. È l’opinione della Commissione della politica di sicurezza del Nazionale.

Con 16 voti contro 6 e 1 astensione, la commissione ha deciso di aumentare gli effettivi e i corrispondenti importi nel preventivo dell’Amministrazione federale delle dogane. La proposta verrà presentata alla Commissione delle finanze del Nazionale. Se dovesse essere respinta, verrà direttamente sottoposta alla Camera del popolo.

Alla luce dei problemi di sicurezza riscontrati nelle zone di frontiera, in particolare della criminalità transfrontaliera, dell’immigrazione irregolare e del contrabbando, la maggioranza della commissione ritiene che occorra chiaramente intervenire. Il potenziale delle guardie di confine deve essere accresciuto in modo tale che in futuro tutti i posti di frontiera siano dotati di sufficiente personale per svolgere i compiti adeguatamente, si legge in un comunicato odierno dei Servizi del Parlamento.

La minoranza respinge invece la proposta di rafforzamento, innanzitutto perché ne risulterebbe invalidata la limitazione degli effettivi del personale della Confederazione decisa dal Parlamento. Inoltre, sarebbero in primo luogo i Cantoni a dover potenziare le proprie forze di polizia. Infine, è necessaria una visione globale che tenga conto delle condizioni lavorative delle guardie di confine.

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