Svizzera

Turgovia, l'ex consigliere nazionale Peter Spuhler non esclude un ritorno alla politica. 'Ma non sarò Consigliere federale'

20 settembre 2017
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Non sarò consigliere federale: lo afferma – per l’ennesima volta – l’imprenditore Peter Spuhler, nel giorno dell’annuncio dell’abbandono della guida operativa di Stadler Rail, il gruppo ferroviario turgoviese di sua proprietà.

Il fatto che la comunicazione sia giunta allo stesso momento dell’elezione di un nuovo membro del governo (il ticinese Ignazio Cassis, in sostituzione di Didier Burkhalter) è un puro caso, spiega l’ex consigliere nazionale (UDC/TG) in un incontro con i media nella sede della sua azienda a Bussnang (TG).

Il cambiamento al vertice – nuovo CEO sarà dal primo gennaio Thomas Ahlburg, mentre Spuhler rimarrà presidente del consiglio di amministrazione (Cda) – è stato un processo preparato a lungo, prosegue il 58enne. "Organizzare l’avvicendamento è stato per me una delle cose più difficili", ammette.

L’imprenditore capace di raccogliere consensi anche al di là del proprio schieramento politico ribadisce che non vuole entrare nella massima stanza dei bottoni. "Non escludo completamente un ritorno in politica, ma sicuramente non sarò mai un consigliere federale", dice. Spuhler non intende nemmeno tornare al Nazionale: solo una candidatura al Consiglio degli Stati entra in linea di conto. Visto però che il canton Turgovia a questo proposito è rappresentato al meglio dall’Udc Roland Eberle il tema attualmente non si pone, aggiunge.

Spuhler si era ritirato dal Nazionale nel 2012 per potersi occupare meglio della sua impresa, in un momento economicamente difficile. Un passo che è stato doloroso, ma che è servito: "siamo usciti rafforzati dalla crisi", afferma. Difficile dire come sarà il gruppo fra 20 anni: ma se la salute rimarrà quella di oggi Spuhler intende presiedere il Cda almeno fino a 70 anni. È anche troppo presto per stabilire se in futuro la direzione potrà essere assunta da uno dei tre figli. "Una successione interna alla famiglia sarebbe naturalmente una bella cosa, ma fino ad allora passeranno sicuramente almeno 15 anni". Un figlio 25enne ha studiato economia aziendale e lavora attualmente per la filiale americana del gruppo. L’imprenditore ritiene inoltre al momento non necessario uno sbarco in borsa. Attualmente l’ex consigliere nazionale controlla circa l’80% delle azioni della società, il 10% è in mano a 160 quadri aziendali, mentre il rimanente 10% è di proprietà di una fondazione.

Spuhler ha comprato l’azienda 30 anni fa per circa 4,5 milioni di franchi. Allora aveva 18 dipendenti, oggi oltre 7000. Nel 2017 l’impresa festeggia i 75 anni di esistenza.

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