Svizzera

Ata sconsiglia acquisto veicoli diesel: perderanno valore massicciamente

31 agosto 2017
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Domani, 1° settembre, sarà introdotta la nuova norma “Euro 6d Temo” che limita in modo più severo i valori limiti d'emissione di gas di scarico. È vero che questi test varranno solo per i nuovi modelli. Tutte le altre nuove vetture sono escluse per un periodo di transizione di due anni. A ogni modo l'Associazione traffico e ambiente (Ata) sconsiglia l'acquisto di nuovi veicoli diesel. Se queste vetture dovessero essere nuovamente vendute come occasioni, c'è il rischio che perdano massicciamente di valore.

Anche in Svizzera

Centinaia di test di club dell'automobile e di laboratori statali mostrano chiaramente un quadro dai toni cupi, scrive Ata: “Pressoché tutti i produttori hanno un grosso problema con le emissioni dei loro veicoli diesel nuovi di fabbrica. Ma si rifiutano di aggiornare l'hardware di veicoli già ammessi alla circolazione. Inoltre, attualmente vendono esclusivamente modelli diesel secondo la vecchia norma Euro 6b per i gas di scarico, in vigore dal 2014. Queste auto risultano pulite nei test di laboratorio, però nella normale guida su strada il trattamento dei gas di scarico viene ridotto o spento del tutto. Con questi trucchi l'industria dell'automobile risparmia milioni a scapito dei consumatori e dell'ambiente. Questo comportamento aumenta il rischio di divieti di circolazione nelle città tedesche, imposti per via giudiziaria. Anche in Svizzera non si può escludere questo scenario. Purtroppo – annota Ata – sono previsti periodi di transizione troppo lunghi, che hanno per conseguenza che, nei prossimi due anni, saranno probabilmente immessi sul mercato altri 250'000 veicoli diesel sporchi”.

Già ora pressione al ribasso

Chi un paio d'anni fa ha comprato un'auto diesel, probabilmente avverte già finanziariamente la pressione al ribasso. E anche per le nuove vetture c'è da aspettarsi una forte perdita di valore. Secondo un sondaggio di Comparis, uno svizzero su due teme una perdita di valore delle automobili diesel. Questi timori si ripercuotono già sulle vendite di nuove vetture, in luglio diminuite del 12% rispetto allo stesso mese del 2016.

In Germania vendite dimezzate

In Germania il quadro è ancora più cupo: secondo un'inchiesta del CAR-Institut all'Università di Duisburg-Essen, in aprile solo ancora il 23,8% ha scelto un veicolo diesel, contro più del 50% prima dello scandalo diesel. Secondo il responsabile dello studio Ferdinand Dudenhöffer, la ragione è da ricercare probabilmente nella svalutazione del valore residuo. Proprio perché i moderni Diesel Euro-6 nei test reali emettono una quantità d'ossidi d'azoto molto superiore al consentito, molti acquirenti temono una possibile perdita di valore. In fin dei conti, molti clienti che acquistano nuove vetture Euro-6b-Diesel, comprano qualcosa a scatola chiusa, spiega Dudenhöffer.

'Meglio benzina. Anzi gas o elettriche'

Chi in questo periodo volesse acquistare un'’auto, può orientarsi con l'EcoMobiLista dell'Ata. Sul sito www.ecomobilista.ch è indicato il bilancio ecologico secondo categorie di veicoli. Kurt Egli, esperto d'auto dell'ATA, dichiara "che le auto a benzina efficienti sono migliori delle vetture Diesel. Dal punto di vista ecologico, consigliamo l'acquisto di auto a gas o elettriche".

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