Svizzera

Tragedia in Val Bernina: tre morti (pilota e due 14enni) e un ferito grave

Il luogo dello schianto
4 agosto 2017
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L’incidente aereo avvenuto nei Grigioni stamane verso le 9.20 in Val Bernina, dieci minuti dopo il decollo, ha causato tre morti e un ferito grave: sono deceduti il pilota del monoelica Piper PA28 e due adolescenti di 14 anni che lo accompagnavano. Erano tutti di nazionalità svizzera. Una 17enne è rimasta gravemente ferita ed è stata ospedalizzata a Coira. Lo ha spiegato la Polizia cantonale grigionese in una conferenza stampa convocata alle 16 all’aerodromo di Samedan, durante la quale è stato specificato che il piccolo velivolo (immatricolato nel 1980, capienza tre passeggeri più il pilota, di proprietà del Motorfluggruppe Engadin, con la registrazione HB-PER) aveva già eseguito in mattinata un primo volo, con ai comandi il medesimo pilota. Inoltre era stato revisionato in luglio.

Il velivolo era in dotazione all’Aecs (Aero club svizzero) che gestisce attualmente una colonia giovanile a S-Chanf, in Engadina. Dal 30 luglio 192 ragazzi vengono iniziati al volo da alcuni istruttori. Nel programma vi è anche un "battesimo dell’aria con un velivolo motorizzato dall’aeroporto di Samedan". Il Ministero pubblico della Confederazione è responsabile delle indagini, che si baseranno sul rapporto che gli verrà sottoposto dal Servizio d’inchiesta svizzero sulla sicurezza.

In 35 anni di campo volo, zero incidenti

Yves Burkhardt, segretario generale dell'Aero club svizzero, durante la conferenza stampa ha spiegato che «i giovani avevano trascorso una settimana di vacanza meravigliosa. Uno dei punti forti, al termine, è proprio questo volo». Si tratta, ha aggiunto, del primo incidente del genere in 35 anni di campo giovanile: «Non è mai successo nulla di simile».

Pilota  grigionese ed esperto

I voli in questione, è stato aggiunto, vengono eseguiti da piloti navigati: quello perito oggi era della zona, vantava una solida esperienza e coordinava la giornata che prevedeva diversi decolli. Lo schianto è avvenuto a valle della seggiovia che sale al ghiacciaio Diavolezza, a un'altitudine di circa 2800 metri. Il volo avrebbe dovuto avere una durata di 25 minuti. Christian Gartmann, del Motorfluggruppe Engadin, ha specificato che il tragitto veniva deciso dal pilota in base anche alla meteo, che era buona, e non comportava acrobazie né manovre troppo impegnative.  La Rega, giunta sul posto dell’incidente, ha trovato il piccolo aereo completamente distrutto nonché, nei paraggi, le tre salme e la giovane ferita. 

'Care team' in azione

Per assistere adolescenti e istruttori in questo difficile momento è subito stato attivato lo speciale 'care team' grigionese. Su richiesta dei ragazzi è inoltre stata organizzata per stasera una celebrazione ecumenica entro la conclusione del campo, prevista domani. A ogni modo, gli adolescenti che hanno manifestato l'intenzione di rientrare a casa anticipatamente, potranno farlo.

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