Svizzera

Affitti invariati in Svizzera in luglio, in Ticino indice calato dello 0,19 % 

(Gabriele Putzu)
4 agosto 2017
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Nel mese di luglio, in Svizzera, i canoni d’affitto sono rimasti invariati. L’indice Svizzera si attesta a 113,6 punti. Rispetto allo stesso mese dello scorso anno, i canoni di locazione in Svizzera registrano una flessione dello 0,09 percento. Lo scorso mese, nel canton Ticino, l’indice degli affitti in offerta hanno segnato una riduzione dello 0,19 percento.

Questo è il risultato dell’indice dei canoni d’affitto homegate.ch che viene rilevato dal portale immobiliare homegate.ch in collaborazione con la Banca Cantonale di Zurigo (ZKB). Esso misura la variazione mensile, senza computazione qualitativa, dei prezzi dei canoni di locazione per appartamenti nuovi o nuovamente da affittare sulla base delle attuali offerte di mercato.

Variazioni nei cantoni

Nei cantoni Zurigo (0,17 percento), Berna (0,18 percento), Soletta (0,09 percento), Basilea (0,09 percento) e San Gallo (0,09 percento), a luglio 2017, i canoni di locazione offerti hanno registrato un incremento. Nel canton Turgovia, i canoni di locazione sono rimasti invariati a un livello dell’indice di 113,1 punti rispetto al mese precedente. Nel mese di luglio, i cantoni Lucerna (-0,17 percento), Argovia (-0,45 percento), Ticino (-0,19 percento), Ginevra e Vaud (-0,24 percento) registrano una flessione nei cannoni di locazione.

Retrospettiva semestrale dell’indice degli affitti nel 2017

Gli affitti scendono

In Svizzera gli affitti hanno raggiunto il loro livello massimo nella primavera del 2016. Fino in estate del 2016 gli affitti sono scesi chiaramente, per poi stabilizzarsi nella seconda metà del 2016. Questo movimento laterale può tuttavia essere considerata una pausa per riprendere il fiato nella discesa: durante la prima metà del 2017 la tendenza al ribasso è continuata. La riduzione generale degli affitti in Svizzera da gennaio 2017 a giugno 2017 è dello 0,4%.

Immigrazione in diminuzione e attività edile ancora elevata Durante la prima metà del 2017 l’immigrazione dall’estero è diminuita chiaramente. L’immigrazione netta è stata di 25’000 (fonte: Ufficio federale della migrazione) scendendo sotto la metà dell’anno precedente. Questa è già la seconda diminuzione di fila: nel 2015 l’immigrazione netta era ancora di 30’200 persone. Per quanto riguarda l’offerta non si registra alcuna diminuzione. Il numero di richieste di costruzione di nuove abitazione fa presupporre che l’attività di costruzione di edifici nuovi rimarrà costante. Durante la prima metà del 2017 i permessi di costruzione e le richieste di costruzione di abitazioni sono stati sì leggermente inferiori rispetto all’anno precedente, ma rimangono ciononostante ad un alto livello storico. A causa della penuria di impianti l’attività di costruzione si sposta ancora dagli edifici di proprietà alle abitazioni in affitto. Quindi l’offerta di abitazioni in affitto aumenta e crea pressione sugli affitti. Per l’anno prossimo prevediamo una diminuzione dell’1% dell’indice di offerte di abitazioni in affitto. (Ats)

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