Svizzera

Nessuna stangata dei prezzi nel 2018 per i trasporti pubblici

13 luglio 2017
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Il settore dei trasporti pubblici ha deciso di non procedere a un aumento nazionale dei prezzi per il 2018. Verrà inoltre introdotta una nuova carta giornaliera di risparmio per tutti i viaggiatori, si legge in un comunicato odierno dell’associazione Servizio diretto svizzero (ch-direct.) L’organizzazione definisce la scelta coerente con l’intenzione di evitare nella misura del possibile dei rincari.

L’incremento medio di circa il 3% messo in atto da dicembre 2016 ha compensato solo in parte l’innalzamento dei costi delle tracce, ma il settore ha comunque rinunciato a procedere con un nuovo aumento tariffario. A rendere possibile ciò sono stati i "progressivi miglioramenti in termini di efficienza e produttività" oltre alla riduzione delle spese, prosegue la nota. L’obbiettivo del settore è che anche in futuro i trasporti pubblici siano competitivi nel campo della mobilità, nonché accessibili e allettanti per i clienti.

La nuova carta giornaliera da 29 franchi

A questo proposito, ch-direct afferma che da settembre sarà acquistabile una nuova carta giornaliera risparmio, disponibile per tutti. Anche chi non è dotato di un abbonamento metà-prezzo potrà comprarla sborsando dai 52 franchi in su, mentre per chi ne è in possesso il prezzo minimo ammonterà a 29 franchi. Sarà possibile procurarsela con un termine di 30 giorni prima del viaggio in programma. La vendita è prevista unicamente online e tramite app. Dopo la sua introduzione, con il cambiamento d’orario 2017, saranno eliminate sia la carta dalle 9 sia l’offerta scontata carta giornaliera in multipack. L’organizzazione ritiene che la sostituzione sia "vantaggiosa" per le tasche dei viaggiatori e vada incontro alle loro richieste.

Tuttavia, la Fondazione per la protezione dei consumatori svizzerotedesca (Sks) ha definito in una nota la proposta "non così interessante", dato che presenta due svantaggi non irrilevanti. Il primo è legato alla scadenza della prevendita con un mese d’anticipo non tenendo conto del fatto che al giorno d’oggi molte persone pianificano un viaggio all’ultimo momento. Il secondo è che la vendita in esclusiva su internet rischia di tagliar fuori le persone più in là con l’età. Sollecitato dall’ats, il portavoce di ch-direct Roger Baumann ha però dichiarato di non credere al paradigma secondo cui gli anziani non sanno navigare in rete e non hanno un cellulare. Ha poi smentito il fatto che lo sviluppo di questa offerta sia stato incentivato dall’apparizione sulla scena di bus a lunga percorrenza a buon mercato. Tra le altre innovazioni nell’ambito dei trasporti pubblici in cartellone per il prossimo anno vi sarà anche l’abbonamento Svago, che includerà un set di 20 o 30 abbonamenti generali giornalieri da utilizzare con un metà-prezzo.

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