Svizzera

Sicurezza all'avanguardia nel tunnel ferroviario di base  

(Pablo Gianinazzi)
3 febbraio 2016
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La galleria ferroviaria di base del San Gottardo, la più lunga al mondo con i suoi 57 chilometri, che sarà in servizio dal prossimo 11 dicembre, è sicura sotto ogni punto di vista, per i passeggeri e i convogli, anche in caso di un qualsiasi intoppo. Lo hanno ribadito i vertici delle Ffs  a Erstfeld. Il concetto di sicurezza poggia su cinque pilastri: prevenire gli eventi, contenerne l’entità, prevedere l’autosalvataggio, garantire il rapido intervento dei soccorsi e fornire una formazione approfondita ai collaboratori. «La sicurezza di clienti e collaboratori è uno dei nostri obiettivi principali e i tunnel sono sicuri», ha detto Hans Vogt, responsabile di questo settore in seno alle Ffs. Di sicurezza si era iniziato a parlare già al momento della concezione della galleria ferroviaria. Se su un treno scatta l’allarme, esso viene automaticamente condotto alla stazione di soccorso più vicina, a Sedrun o Faido. Gli impianti presenti al portale nord e sud del tunnel hanno sistemi di sicurezza di ultima generazione. I treni sono oggetto di un attento monitoraggio lungo l’intero asse nord-sud del San Gottardo. Diversi sistemi di rilevamento si attivano in caso di incendio, fuoriuscita di gas pericolosi, surriscaldamento degli assi, blocco dei freni, spostamento del carico, teloni di copertura non fissati saldamente o in caso di superamento del profilo di spazio libero consentito. Eventuali guasti rilevanti per la sicurezza vengono individuati per tempo e i treni sono fermati prima di entrare nella galleria di base. Se un convoglio deve essere evacuato, appositi corrimano, cartelli e sistemi di illuminazione d’emergenza mostrano la via di fuga da una zona di pericolo. Ogni 325 metri ci sono passaggi che conducono nella canna parallela e che garantiscono un accesso rapido alle zone protette. Le due stazioni di soccorso di Sedrun e Faido offrono condizioni ottimali per evacuare i viaggiatori. Due efficienti impianti di ventilazione e 24 ventilatori a getto garantiscono la circolazione di aria pulita. Nei nuovi centri di manutenzione e intervento di Erstfeld e Biasca ci sono anche due treni di spegnimento e salvataggio, pronti a intervenire per soccorrere i passeggeri e spegnere eventuali incendi. In tal caso l’evacuazione rapida e il soccorso delle persone ha la massima priorità. 

 

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